Entrambi producono succhi separando la polpa dalla parte liquida di tantissimi tipi di frutta e verdura. Ma lo fanno in modo molto diverso e con risultati diversi. Vediamo quindi quali sono le differenze tra estrattore di succo e centrifuga.
LE DIFFERENZE PRINCIPALI TRA ESTRATTORE E CENTRIFUGA
La centrifuga funziona con un sistema di lame che ruota molto velocemente e separa il succo dalla polpa degli alimenti. La materia sminuzzata si blocca nel filtro, il succo cola verso l'esterno e viene poi raccolto da un apposito contenitore, mentre la polpa rimane all'interno della centrifuga.
L'estrattore di succo a freddo funziona invece molto più lentamente. L'elemento che ne caratterizza il meccanismo è la coclea, una sorta di albero a vite senza punta che spreme la frutta e la verdura. Come nel caso della centrifuga, quello che resta dalla spremitura viene separato dal succo. Ma in questo caso viene espulso dalla macchina. Di solito gli estrattori sono infatti dotati di due beccucci diversi, uno per il succo e uno per la polpa.
CENTRIFUGA O ESTRATTORE: QUALITA' DEL SUCCO
Le lame della centrifuga girano ad una grande velocità, alcune possono arrivare fino a 5.000 giri al minuto. Questo le rende un po' rumorose, ma il rumore non è il punto principale della questione, che è invece lo sviluppo di calore. Il calore sviluppato durante il procedimento, infatti, rovina in parte le proprietà nutritive della frutta e della verdura centrifugate.
Nel caso dell'estrattore di succo questo invece non accade. La coclea che spreme gli alimenti gira infatti molto più lentamente della centrifuga. Nei modelli migliori può arrivare a 80-40 giri al minuto. L'estrazione del succo avviene così a freddo, senza danneggiare i principi nutritivi della frutta e della verdura.
Per via del calore sviluppato, e degli effetti che questo calore ha sul prodotto finale, il succo estratto dalla centrifuga si può conservare per meno giorni rispetto a quello prodotto dall'estrattore.
VANTAGGI E SVANTAGGI
La centrifuga ha però alcuni vantaggi rispetto all'estrattore. Il primo è che costa molto meno. Per avere un buon estrattore di succo servono in media almeno 100 euro, e per estrattori top di gamma possono volercene anche 500. Mentre per una buona centrifuga possono bastarne 50, e per un top di gamma, 200. Fatti salvi sconti e offerte speciali, che possono sempre capitare. E il fatto che si possono trovare ottimi prodotti anche a prezzi più bassi.
La centrifuga e poi un po' più veloce, ed è in grado di trattare facilmente anche alimenti duri. È meno efficace invece su verdure come gli spinaci e la verdura in foglia in generale. E la frutta morbida rischia di intasarla. Funziona benissimo con arance, fragole e carote.
Ed è un po' più facile da usare, montare, smontare e lavare. Cosa di non poco conto se pensate che i succhi di frutta e verdura possano diventare una parte importante della vostra dieta.
L'estrattore, come abbiamo visto, estrae succhi di maggiore qualità per quanto riguarda le proprietà nutritive e il tempo di conservazione. Ma costa di più ed è un po' più lento, ma non molto più lento, al massimo è una questione di minuti. Certo, per chi ne fa un uso professionale la maggiore velocità della centrifuga può fare la differenza.
CENTRIFUGA O ESTRATTORE: QUALE SCEGLIERE?
Ma alla fine, è meglio la centrifuga o l'estrattore? Una risposta unica che valga per tutte le situazioni non esiste. Anche perché entrambi gli elettrodomestici fanno alla fine un ottimo lavoro. La cosa davvero importante - oltre alle caratteristiche tecniche e ai costi dei prodotti tra cui vi troverete a scegliere - sono le vostre esigenze e quanto volete spendere.
ESTRATTORE DI SUCCO E ALTRI ELETTRODOMESTICI
Abbiamo appena visto le differenze principali tra estrattore di succo e centrifuga. Ma ci sono altri elettrodomestici che fanno cose simili, e cioè succhi di frutta e verdura. E sono lo spremiagrumi e il frullatore. Vediamo di seguito le principali differenze tra questi e l'estrattore.
Estrattore di succo e spremiagrumi
Anche estrattore di succo e spremiagrumi fanno un mestiere simile. Entrambi lavorano a freddo, e per questo mantengono inalterate le proprietà nutritive della frutta e, nel caso dell'estrattore di succo, anche della verdura. Ma lo fanno con procedimenti diversi e con alimenti diversi. O meglio, l'estrattore può lavorare su molti tipi di frutta e di verdura, mentre lo spremiagrumi solo sugli agrumi. L'estrattore e quindi molto più versatile, ma anche più costoso e un po' più macchinoso.
Estrattore di succo e frullatore
Un altro elettrodomestico che fa cose simili a quelle dell'estrattore di succo è il frullatore. Simili, ma solo (e forse) in apparenza.
Il frullatore produce succhi con una maggiore quantità di fibre. Mentre l'estrattore, nel suo funzionamento di base, le fibre le elimina. Anche se nei modelli più evoluti è possibile scegliere la densità del succo, e quindi la presenza di fibre.
Mentre nell'estrattore la densità del succo, e quindi la quantità di fibre, può essere scelta tra diversi livelli, almeno negli estrattori migliori.
Se nella vostra alimentazione sono presenti poche fibre, allora è meglio optare per i frullati, e quindi per un frullatore. Ma se avete problemi a digerirle, allora è meglio un estrattore.
Il frullatore lavora ad alta velocità, è può alterare qualche principio nutritivo. L'estrattore di succo lavora a bassa velocità non produce calore, e conserva al meglio le proprietà nutritive di frutta e verdura. Ma lavora più lentamente ed è più impegnativo sul lato manutenzione.