Come scegliere l'estrattore di succo (nel BF, ma non solo) secondo Stella Lulli

Un estrattore di succo è un apparecchio elettrico (ma ne esistono anche di manuali) progettati per estrarre il succo da frutta e verdura. Funziona separando il succo dalla polpa e dalle fibre dei prodotti alimentari. Gli estrattori sono apprezzati perché consentono di ottenere un succo fresco, ricco di nutrienti, senza l'aggiunta di conservanti o zuccheri. 

Il processo di estrazione segue queste fasi. Come prima cosa vanno preparati gli alimenti, che devono essere tagliati in modo da passare nell'imbuto di inserimento. Poi, all'interno dell'estrattore c'è un meccanismo che tritura e sminuzza gli ingredienti in pezzi ancora più piccoli o addirittura in polpa. 

La frutta e la verdura vengono poi pressate per estrarre il succo. Questa fase può avvenire in vari modi, ma di solito attraverso una vite senza fine, chiamata anche coclea. Il succo estratto viene quindi separato dalla polpa e dalle fibre attraverso un setaccio, che può essere più o meno fine. Il succo viene poi raccolto in un contenitore separato, mentre la polpa rimane all'interno dell'estrattore.

Con il Black Friday in arrivo, capire come scegliere un estrattore di succo può essere importante. Ne abbiamo parlato con Stella Lulli, blogger di Il Ricettario Timo e Lavanda.

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Con l’estrattore preparo principalmente bevande vegetali, estratti di verdura, sorbetti di frutta in estate. Per le bevande vegetali secondo me è perfetto in quanto consente di creare una bevanda naturale senza additivi e conservanti, per esempio una bevanda di avena decorticata a freddo o del latte di mandorla fatto in casa. Inoltre si può decidere se realizzare una bevanda più leggera o concentrata aumentando o diminuendo la quantità di frutta secca. Preparando a casa le bevande vegetali si avrà anche un notevole risparmio economico e si ridurrà anche la plastica.

L’estrattore mi serve principalmente da solo per gli estratti di verdure da bere al momento, ma mi è anche molto utile in combinazione con il robot da cucina per impastare gli scarti di frutta e verdura con altri ingredienti, come formaggio, pangrattato e uova, per realizzare burger o cotolette. 

Con l’aiuto di un robot da cucina con funzione cottura preparo anche zuppe di verdure, che cuociono direttamente nel boccale dopo aver inserito il resto degli ingredienti, e che mi offre quindi un enorme risparmio di tempo e di risorse.

Spenderei anche di più di quanto ho pagato questo estrattore, che cambierei con un altro di qualità superiore, con prestazioni migliori e anche meno ingombrante. Mi piace molto, per esempio, la marca HUROM, e in particolare il modello H320N, per performance e funzionalità: è una pressa elettrica a freddo con motore da 200 watt, che dispone di funzione di estrazione intelligente, per non dover tagliare a pezzi frutta e verdura, e lenta, per assicurarsi di far convergere tutti i nutrienti possibili nel succo prodotto.

I fattori che influiscono sulla scelta di un modello e marca rispetto ad un altro sono diversi e secondo me il più importante è la notorietà della marca: in questo settore di prodotti non è facile districarsi e il marchio è sinonimo di garanzia. Un altro fattore che influenza la scelta sono le caratteristiche del prodotto ad esempio il tipo di estrazione a freddo a bassi giri che è fondamentale per mantenere inalterati gusto , sapore e nutrienti oltre ad ottenere una maggiore quantità di succo. I materiali devono essere durevoli e di alta qualità, senza BPA e bisfenolo. Infine la garanzia su un prodotto del genere deve essere almeno di 10 anni per il motore.

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