Perché acquistare un decanter
Per far respirare il vino e fargli esprimere tutti i suoi sapori e tutti i suoi profumi. E anche per separarlo dai depositi che possono formarsi nella bottiglia quando il vino viene invecchiato per molti anni. Servono una caraffa di cristallo liscia e trasparente (il decanter, appunto), una candela e un bicchiere. E il vino, ovviamente.
I migliori decanter in commercio
Il decanter è un utensile di solito piuttosto semplice: una caraffa panciuta con un collo stretto e una bocca larga. Ma le varianti a questa struttura di base non mancano. E nemmeno modelli originali e innovativi. Qui sotto trovate quelli che ci sono sembrati i più interessanti. E più sotto ancora, una breve guida all'acquisto.
Kitchen Craft
Kitchen Craft è un decanter elegante e funzionale. Il collo stretto e la bocca larga e inclinata rendono agevole l'operazione di travaso del vino e la presa del decanter stesso.
La capacità è di 1,5 litri, che vuol dire che una bottiglia di vino lo riempie fino al punto più largo, garantendo una grande superficie di contatto tra aria e vino.
Misura 22 X X 22 X 27 centimetri e pesa 0,61 chili. E in dotazione trovate le perline per la pulizia del decanter.
Decanter elettrico
Questo non è un decanter classico. È piuttosto un oscillatore, nel senso che fa muovere la caraffa in vetro in modo da velocizzare il processo di ossigenazione del vino. Di solito bastano 5/10 minuti per completare il processo.
Misura 22 x 22 x 5 centimetri. E pesa 671 grammi. Funziona ad elettricità e ha due modalità di alimentazione: a cavo e a batteria. Si fa tutto con la manopola che si trova nella parte anteriore: accendere, spegnere e regolare la velocità di rotazione. La rotazione comincia e smette in maniera automatica anche appoggiando e alzando la caraffa dalla superficie rotante, una volta che sia stata impostata la velocità.
È adatto alla maggior parte delle caraffe in vetro, ma il diametro della base non deve superare i 17 centimetri.
Nella confezione trovate il decanter elettrico, un tappo sottovuoto per bottiglia, un cavatappi e un cavo USB. La caraffa in verto non è invece compresa.
Decanter SCSXGO
Il collo inclinato e il cerchio cavo al centro del decanter lo rendono originale e facile da usare. Il collo inclinato rende infatti più facile versare il vino e anche meno brusco il passaggio del vino dalla bottiglia al decanter. Il cerchio cavo permette una presa facile e stabile quando si deve versare il vino nel bicchiere.
La quantità ottimale di vino da versare in questo decanter è una bottiglia da 750 centilitri, quantità che consente di massimizzare la superficie di liquido a contatto con l'aria.
È fatto in cristallo senza piombo, misura ?15 x 15 x 25 centimetri e pesa 740 grammi.
Decanter NUTRIUPS
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MaterialeCristallo
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Capienza1 bottiglia
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Colli2
Il decanter per vino Nutripus ha una forma elegante e originale che ricorda quella di una lira (strumento musicale). La sua caratteristica distintiva è quella di avere due colli: uno per versare il vino dalla bottiglia al decanter, quello più largo, e l'altro per versare il vino dal decanter al bicchiere, quello più stretto. La presenza di due colli facilita inoltre la circolazione dell'aria.
Una bottiglia da 750 centilitri riempie perfettamente la parte della caraffa che consente di mettere a contatto con l'aria la maggior superficie possibile di vino. E la presenza di due colli permette un facile utilizzo del decanter in fase di mescita che di travaso del vino dalla bottiglia al decanter.
Nella confezione, oltre al decanter, trovate una spazzola per la pulizia dello stesso, che va sempre lavato a mano e non in lavastoviglie.
Decanter New Pacific Youyah
Quello che davvero caratterizza il decanter di New Pacific Youyah è il tappo filtrante, che fa diverse cose che facilitano e velocizzano la decantazione del vino. E cioè "spacca" il vino, lo divide in diversi rivoli muovendolo e aumentandone l'esposizione all'ossigeno già in fase di travaso. Nel tappo c'è inoltre un filtro a maglie strette che trattiene i sedimenti che si possono essere depositati sul fondo della bottiglia.
Anche per questo decanter la quantità ideale di vino è quella di una bottiglia da 750 centilitri.
La caraffa è fatta in cristallo di alta qualità e senza piombo, il tappo filtrante è realizzato in acciaio inox alimentare e gel di silicone. Non è necessario togliere il tappo quando si versa il vino nel bicchiere: è fatto in modo che quando esce il vino segua una via diversa rispetto a quando entra.
Aeratore per Vino ASOG
Cos'è il decanter
Il decanter è un contenitore in vetro con il collo allungato e l'imboccatura larga per facilitare l'operazione di travaso. Ci sono decanter di forme e dimensioni diverse. La cosa migliore è che siano in cristallo o in vetro senza piombo.
Perché decantare un vino
La decantazione serve a due cose: a far respirare il vino, e a separarlo dai depositi che possono formarsi sul fondo della bottiglia. I vini molto invecchiati, che sono stati per molto tempo chiusi in bottiglia possono infatti avere bisogno di un prolungato contatto con l'aria per aprirsi, per riuscire cioè ad esprimere tutti i loro profumi e tutti i loro sapori. E spesso in queste bottiglie si forma un fondo che sarebbe sgradevole ritrovare nel bicchiere, e peggio ancora sul palato. Ma può succedere che anche vini più giovani, sia bianchi che rossi, abbiano bisogno di prendere aria per riuscire ad esprimersi pienamente.
Decantare un vino: cosa serve e come fare
Per l'intera operazione servono quattro cose: il vino (ovviamente), il decanter, una candela e un bicchiere. Se la bottiglia è stata per molto tempo (mesi o anche anni) in posizione orizzontale in cantina, allora fate attenzione a tenerla nella stessa posizione, magari utilizzando un cestino da vino. Altrimenti tenetela in piedi per qualche ora prima di travasare il vino nella caraffa.
Come prima cosa aprite la bottiglia e versate un po' di vino nel decanter per avvinarlo, che vuol dire far scorrere il vino sulle sue pareti in modo da rimuovere qualsiasi impurità, e ogni tipo di odore. Poi versatelo in un bicchiere e controllatene le qualità di sapore e profumo, perché a volte i vini troppo invecchiati risultano non più bevibili.
A questo punto, se il vino risulta ancora interessante, versatelo lentamente nel decanter, inclinandone il collo in modo che l'operazione non avvenga in maniera violenta. Ponete la luce della candela dietro il collo del decanter, e controllate se stiano passando frammenti di deposito. Nel caso sia così, interrompete tutto, fate riposare la bottiglia per un po' di tempo e poi ricominciate.
Una volta completata l'operazione lasciate riposare il vino nel decanter per qualche ora. Il tempo giusto di decantazione dipende dal tipo di vino e per quanti anni è invecchiato. Di solito si fanno decantare i vini rossi, molto strutturati e invecchiati per molto tempo. Ma anche vini bianchi con le stesse caratteristiche possono migliorare prendendo aria. Non c'è una regola che vada bene per ogni tipo di vino. In linea di massima, grandi vini di 10/15 anni devono prendere aria per un paio d'ore. Vini ancora più vecchi possono avere bisogno anche di 4 o 5 ore.
La decantazione in bottiglia serve invece a poco, perché la superfice del vino a contatto con l'aria è davvero ridotta. Ma può essere utile ad eliminare il sentore di etilico che a volte hanno i vini molto alcolici.
Eccezioni che è meglio conoscere
La decantazione può essere utile anche per vini più giovani che hanno però bisogno di prendere aria per poter esprimere pienamente sapori e profumi. E può capitare che vini molto vecchi, invece, non la sopportino. Nel senso che una decantazione come quella descritta sopra li rovinerebbe. In casi come questo, è meglio versarne piccole quantità in bicchieri larghi, e farli decantare lì. E poi assaggiarli per capire se ne vale ancora la pena.
Quando un vino è da decantare
Come abbiamo visto sopra, di solito si fanno decantare i vini rossi, molto strutturati e invecchiati per tanti anni. Ma può capitare che vini con queste caratteristiche non sopportino la decantazione e che sia meglio fargli prendere aria direttamente in un bicchiere largo e capiente. Ma anche vini bianchi con le stesse caratteristiche di struttura ed età possono trarre giovamento dalla decantazione. Ci sono poi alcuni vini giovani che traggono giovamento dal contatto prolungato con l'aria. Insomma, la casistica è piuttosto complessa e impossibile da descrivere in breve. Quindi, alla fine, le cose sono due: o siete abbastanza esperti voi, oppure dovete trovarvi un amico che ne sappia parecchio o un venditore che conosca bene il suo settore. Oppure fate esperimenti seguendo le brevi note di questo articolo. Imparerete sicuramente qualche cosa, e probabilmente vi divertirete anche.
Come scegliere un decanter
Il decanter può essere un utensile importante per gli amanti del vino. Permette di depurarlo e arearlo in modo da metterlo nelle migliori condizioni per essere degustato. È sostanzialmente una caraffa dalla forma particolare, molto larga in basso, in modo che un'ampia superficie di vino rimanga a contatto con l'aria. Nei modelli più semplici ha un collo stretto e una bocca larga, in modo da semplificare il travaso del vino dalla bottiglia al decanter. In altri modelli ha due colli. In tutti i decanter è importante che il materiale non rilasci sapori e profumi nel vino.
Le cose a cui dare attenzione quando si vuole acquistare un decanter sono quindi:
- la forma: deve garantire una facile presa, e che sia agevole travasare e poi versare il vino
- il materiale: meglio se cristallo o vetro
- la capienza: che possa contenere agevolmente una bottiglia di vino da 750 centilitri
- il collo: che sia stretto e largo in alto
Poi ci sono anche decanter originali, come quelli che fanno tutto in un colpo solo e in pochissimo tempo, facendo passare il vino in una struttura particolare. O quelli che accelerano l'ossigenazione facendo ruotare la caraffa a ritmo regolare per 10 minuti. In questi casi siamo di fronte a prodotti nuovi e interessanti, magari da considerare, ma difficili da valutare con i parametri che abbiamo appena visto.