Gli elettrodomestici indispensabili in ogni cucina

Tra tutte le stanze della casa, la cucina ne è senza dubbio il cuore. È in cucina che si trascorre più tempo, ed è sempre in cucina che si ritrova la famiglia, intorno al tavolo, tra chiacchiere, confidenze e risate, davanti a un buon piatto preparato con amore. Per questo è fondamentale avere elettrodomestici giusti, che siano un valido aiuto per semplificare i passaggi, farci risparmiare tempo e fatica, e che possano persino coniugare estetica, funzionalità ed esigenze personali.

Per comprendere quali elettrodomestici sono indispensabili e utili in cucina dobbiamo guardare per prima cosa alle nostra abitudini, e poi al prodotto che può potenzialmente assolvere quelle funzioni: una famiglia numerosa avrà necessità diverse rispetto a chi vive da solo, come chi è appassionato e ama stare ai fornelli probabilmente avrà bisogni diversi da chi non ama cucinare o sta poco a casa. In ogni caso, ci sono almeno quattro elettrodomestici "mai-più-senza", assolutamente necessari alla vita quotidiana, e alcuni piccoli strumenti che possono rivelarsi un utilissimo supporto: li approfondiremo tutti in questa guida, seguiteci!

Il frigorifero è forse l'elettrodomestico essenziale per definizione, sia perché ci consente di conservare nel modo migliore gli alimenti freschi, sia perché, se capiente, ha il vantaggio di permetterci di pianificare una spesa settimanale, organizzare un menù ed eventualmente preparare in anticipo i pasti della settimana così da avere già qualcosa di pronto nelle giornate in cui si è di corsa. Nella quasi totalità dei frigoriferi moderni è incluso anche il congelatore, in basso o in alto, anch'esso più o meno spazioso, ma soprattutto indispensabile per allungare ancora di più la durata dei cibi, pronti e non.

Nella scelta è perciò importante valutare la capacità, scegliendo la dimensione adatta a quella della famiglia o alle proprie necessità. Da valutare bene anche la disposizione interna: ripiani regolabili, grandi cassetti e scomparti specifici per frutta, verdura, carne e pesce sono l’ideale per conservare bene e più a lungo specifici alimenti. È inoltre importante ricordarsi di coprire sempre gli alimenti conservandoli all’interno di contenitori chiusi o avvolgendoli nella pellicola.

Un’ottima opzione è il frigorifero con tecnologia NO FROST il cui vantaggio è quello di non dover più sbrinare il congelatore poiché al suo interno la temperatura è costante, non si forma ghiaccio, e non c’è il rischio di muffe e cattivi odori. Il frigorifero NO FROST richiede una minima manutenzione, da effettuare tramite pulizia regolare. 

Altra cosa molto importante da valutare è l’efficienza energetica: la migliore classe energetica, la più efficiente con consumi ridotti, è la classe A, mentre l’ultima, la meno efficiente con consumi notevolmente più alti, è la classe G. 

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Poter cuocere i cibi in maniera soddisfacente e sicura è il requisito principale di ogni cucina, ed è per questo che piano cottura e forno, entrambi elettrici o a gas, ne sono i protagonisti indiscussi. Vediamone le caratteristiche principali e le modalità di scelta.

Il forno ci accompagna nella cottura di piatti dolci e salati, ed è importante che sia affidabile, che abbia consumi bassi, che combini funzionalità e durata nel tempo. 

Ne esistono diverse tipologie, con livelli di praticità e performance differenti, e una prima differenza sta nella fonte di alimentazione: se il forno è a gas, lavora con un bruciatore posto nella parte inferiore, i consumi si riducono, la temperatura è costante una volta raggiunta ed è facile da usare, potendo scegliere solo fra cottura classica o quella grill.

Nell'ambito dei forni elettrici abbiamo, invece, un po' più di complessità:

1. il forno elettrico tradizionale, con due resistenze – una inferiore e una superiore che possono lavorare insieme o separatamente – è l'opzione semplice da utilizzare, più economica ed è l’ideale per chi non passa molto tempo in cucina.
2. Il forno elettrico multifunzione ventilato si scalda, invece, più velocemente, e permette di cuocere più rapidamente e su più piani anche cibi diversi senza che gli odori si trasferiscano da una pietanza all’altra.
3. Il forno a vapore scalda l’acqua inserita in un apposito serbatoio tramite una caldaia interna e produce vapore nebulizzato all’interno. La cottura vapore è l’ideale per prodotti da forno, carne, pesce e verdure, e offre alcuni vantaggi notevoli: si possono ridurre i condimenti; la carne e il pesce restano più morbidi, i lievitati crescono bene e le verdure conservano i loro valori nutritivi. I cibi già cotti possono essere “rigenerati” tornando alla loro consistenza originale: sembreranno come appena fatti.
4. I forni multifunzione, con le funzionalità più avanzate, come: l'opzione per la lievitazione (gli impasti per pane e pizza cresceranno perfettamente ad una temperatura costante e con un tempo inferiore), la cottura lenta (a bassa temperatura) e l’Air Fry (la funzione friggitrice ad aria, che di fatto altro non è che un fornetto ventilato) incorporata.

Nella scelta non è da trascurare nemmeno il fattore pulizia:

1. catalitica (la meno efficace) durante la cottura, superata una certa temperatura i grassi sulle pareti vengono distrutti.
2. Pirolitica: il forno raggiunge una temperatura molto alta e i residui vengono distrutti lasciando poco da raccogliere.
3. Idrolitica che stacca lo sporco utilizzando il vapore. I residui vengono ammorbiditi e basta eliminarli con una spugnetta.

È inoltre da valutare la presenza di bambini, quindi il blocco della porta e l'anti surriscaldamento.

La scelta del piano cottura, per quanto obbligata dalla necessità di poter cucinare le pietanze sul fuoco, si riduce in un certo senso a un binomio semplice, basato sulla fonte di alimentazione: a gas o a induzione?

Il piano cottura a gas è economico, funziona anche se va via la corrente, ed è sfruttabile con tutti i tipi di pentole. Quelli più moderni hanno un design piacevole ed elegante, e i bruciatori sono altamente efficienti, che vuol dire consumi ridotti e cotture uniformi. Ha un buon livello di sicurezza in quanto dotato di un sistema di sicurezza obbligatorio, che ferma la fuoriuscita del gas se la fiamma si spegne accidentalmente, ed è semplice da pulire, potendo lavare le griglie persino in lavastoviglie.

Il piano cottura a induzione funziona a energia elettrica, non causa dispersioni di calore, ottenendo anche cotture più veloci, presenta un design semplice ed elegante, senza sporgenze e griglie risultando quindi anche semplice da pulire perché non si formano incrostazioni. È sicuro perché la superficie del piano non si scalda e non rischia di scottare. Di contro però vanno acquistate pentole adatte all'induzione e probabilmente aumentata la potenza della fornitura di energia classica, da 3 Kw.

La lavastoviglie è l'elettrodomestico che ci fa risparmiare più tempo e fatica, una vera alleata in cucina che, a fronte del tempo speso a caricarla e svuotarla, ci salva da lunghe sessioni di lavaggio davanti al lavabo. Ma come scegliere il modello giusto? 

Va sicuramente valutata in base alle esigenze personali e familiari, in particolare da quante persone vivono e mangiano sotto lo stesso tetto, alla frequenza di ospiti e di utilizzo previsto a settimana. In genere una lavastoviglie standard permette di lavare 12 coperti, ma esistono lavastoviglie più grandi, che arrivano fino a 15 coperti, o lavastoviglie più piccole, da 8/10 coperti.

Anche le funzionalità potrebbero essere un requisito, e i programmi più utili sono sicuramente:

1. il lavaggio a 60°/70° C;
2. il programma Eco, che utilizza una temperatura intorno ai 50° C se le stoviglie non sono particolarmente sporche;
3. e il mezzo carico.

Altre caratteristiche utili sono le spie luminose che ci ricordano di aggiungere il sale o il brillantante; la partenza ritardata; i cestelli che si regolano in altezza e la funzione di blocco dell’acqua, così da evitare un allagamento in cucina in caso di guasto.

La lavastoviglie è un elettrodomestico che lavora quasi quotidianamente, perciò è importante sceglierla con una classe energetica più efficiente, per ridurre i consumi. Sapevate che con la lavastoviglie si utilizza ben l’80% in meno di acqua rispetto a lavare i piatti a mano? Conviene davvero averla!

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Il microonde è forse l'elettrodomestico più versatile preso in considerazione finora: può infatti scongelare, riscaldare, grigliare, e anche cuocere in tempi brevi carne, pesce e verdure, conservandone i valori nutritivi. È l’elettrodomestico perfetto per chi non ha spazio, per chi ha poco tempo o per chi di rado mangia a casa, e perché dia il meglio di sé è importante non posizionarlo vicino a fonti di calore, e rispettare le distanze indicate sul libretto di istruzioni, e soprattutto pulirlo regolarmente in modo che i residui non rovinino i componenti. 

Nella scelta del forno a microonde è bene considerare la potenza, che può andare dagli 800 ai 1000 watt, o persino 1400 se parliamo di microonde con funzione grill.

È un elettrodomestico che in genere rimane esposto a vista sul bancone della cucina, perciò anche uno sguardo all’estetica non guasta: colore e design si devono ben adattare allo stile della cucina.

Inoltre, un peso fondamentale è rappresentato dai programmi preimpostati a disposizione, che automaticamente stabiliscono il tempo e la potenza migliore per un certo alimento, e dalla funzionalità aggiuntive, come la combinazione microonde/grill, la funzione crisp, per ottenere pietanze croccanti e dorate all’esterno e morbide all’interno, o la cottura vapore con gli appositi contenitori, perfetta per le verdure ma anche per la carne o il pesce.

Altre funzioni da valutare sono i segnali acustici che avvisano del termine cottura, e il blocco di sicurezza, se in casa ci sono bambini.

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Quali altri elettrodomestici potrebbero essere necessari e utili in cucina? Azzarderò qui di seguito una lista, ma la verità è che la scelta di uno o più di questi modelli dipenderà dalle nostre abitudini in cucina, da cosa ci piace fare e da come siamo organizzati. Certo è che con gli strumenti giusti ci sarà un risparmio di tempo e cucinare sarà senz’altro più piacevole.

Sono tutti apparecchi di piccole dimensioni, facili da usare, facili da riporre e in grado di svolgere funzioni che possono alleggerire il nostro lavoro in cucina: tritare, mescolare, impastare, preparare bevande e scaldare.

1. la Macchina da caffè, per preparare in un attimo ottimi caffè espresso come al bar, e nel caso di un modello automatico o semi automatico, anche cappuccini e altre bevande a base di latte.
2. Il Frullatore a immersione o minipimer,per frullare e sminuzzare e che alcune marche offrono in bundle vantaggiosissimi completi di ganci, fruste e mixer.
3. Il Bollitore, per portare l'acqua a ebollizione in pochi minuti e utilizzarla per té e tisane, oppure per velocizzare la preparazione della pasta.
4. Il Tostapane, per tostare fette di pane, singole o già farcite, o addirittura scongelare prodotti da forno di piccole dimensioni.
5. L'Estrattore, per gli amanti di frullati, succhi naturali e smoothie.
6. Friggitrice ad aria, in sostituzione del forno tradizionale o elettrico quando le quantità sono ridotte.
7. Il Robot da cucina, che soprattutto nelle sue versioni più accessoriate trita, frulla, monta, ed emulsiona.  

In conclusione qual è l’elettrodomestico più giusto per voi? Non c'è risposta univoca: ogni esigenza personale e familiare va presa in considerazione, ponderata e messa a confronto per trovare il compromesso ideale. E spero con questa guida di essere riuscita a chiarire un po’ le idee!

Un'ultima considerazione pratica: negli ultimi anni gli elettrodomestici sono migliorati molto, soprattutto dal punto di vista dell'efficienza energetica, motivo per cui potrebbe essere vantaggiosa la sostituzione di un vecchio modello con una versione più recente. Considerato che un elettrodomestico obsoleto – la vita media va dai 10 ai 15 anni – perde efficienza e i consumi in bolletta ne risentono, cambiare potrebbe anche voler dire risparmiare sul lungo periodo!