L'essiccatore per alimenti OSTBA GGJ-261
Ho acquistato l’essiccatore Ostba GGJ-261 circa 9 mesi fa su Amazon. Era da tanto che avevo in mente di farlo, ma non avendo una grande cucina cercavo un elettrodomestico piccolo e compatto.
Sono sempre stata attratta da questo metodo di conservazione – che è a tutti gli effetti un metodo antico, che prima sfruttava semplicemente il calore del sole – e avendo prodotti del mio giardino che non sempre riesco a consumare (soprattutto frutta, ortaggi ed erbe aromatiche), l’idea di essiccarli non poteva che essere la migliore: oltre a preservare i prodotti con la pratica dell’essiccazione, rispetta i valori nutrizionali, e conserva profumi e sapori che si possono gustare in diverse stagioni.
Sono rimasta davvero soddisfatta del mio acquisto, ritengo che sia un elettrodomestico al quale ora come ora non potrei più rinunciare. Temevo di non usarlo così spesso, ma mi sono dovuta ricredere.
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Prezzo, accessori e caratteristiche tecniche dell'essiccatore Ostba GGJ-261
Ostba GGJ-261 è un essiccatore di piccole dimensioni, 26.1 cm di larghezza x 21 cm di altezza, e una profondità di 25.3 cm. Ha la forma di un cubo, maneggevole e leggero: pesa infatti 2,5 kg, per 240 watt di potenza. Il suo consumo energetico dipende dal tempo utilizzato per disidratare un prodotto: se calcoliamo l’utilizzo per un ciclo continuo di 24 ore si ha un consumo di circa 6 k W h, pari a un costo di 1,30 euro.
Trovo che abbia un bel design moderno, ma con quel tocco di antico per via dei tasti, che sembrano le manopole di una radio vintage.
È realizzato prettamente in materiale plastico, di colore nero e trasparente, ma presenta una base di acciaio dove sono collocati il tasto “on” di accensione e il tasto termostato. Quest’ultimo permette di impostare la temperatura a secondo dell’alimento che si vuole essiccare: parte da una temperatura base di 35°C fino a un massimo di 70°C.
L’OSTBA non ha timer, ma quando è in funzione non deve superare il tempo massimo di 70 ore, per evitare danni alla macchina stessa.
I vassoi per gli alimenti sono 5, tutti in plastica trasparente per alimenti, priva di BPA. Sono rimovibili, antiaderenti e intercambiabili. Volendo, se non servono, si ha la possibilità di utilizzare meno vassoi e di regolare l’altezza a piacimento: questo permette di disidratare la quantità di cibo desiderata anche in base allo spessore, ma senza mai sovrapporre gli alimenti.
Il coperchio di chiusura è in plastica, di colore nero e con impugnatura maneggevole.
L’essiccatore Ostba è dotato di tecnologia verticale, con sistema di circolazione del flusso d’aria Circusmart 360°: con questo metodo, il ventilatore automatico a controllo elettronico assicura una disidratazione uniforme e produce risultati ottimali in meno tempo.
Il ventilatore è collocato nella parte inferiore della struttura, di conseguenza durante l’essiccazione è sicuro e anche molto silenzioso: l’ho lasciato lavorare anche la notte e non mi ha dato alcun disturbo.
L’Ostba GGJ-261 può essere facilmente smontato e pulito: il corpo si pulisce semplicemente con un panno umido, mentre il coperchio e tutti i vassoi possono essere lavati sotto acqua corrente, o volendo in lavastoviglie.
Il costo dell’essiccatore è davvero ragionevole – 61,99 euro – consideratene le performance, la capienza, così come la facilità d’uso e di pulizia. Eccezion fatta per i 5 vassoi e il coperchio, non ha accessori aggiuntivi, ma è accompagnato da un manuale in inglese, che può essere richiesto anche in italiano contattando il servizio clienti. Su Amazon gode di spedizione gratuita e, oltre al diritto di recesso, di una garanzia aggiuntiva estendibile fino a 2 anni, con soli 7,59 euro in più.
L'essiccatore è ideale per chi vuole abbattere spreco alimentare e consumi fuori stagione
Prima di acquistare l’essiccatore mi sono chiesta: perché comprarlo? Ho davvero bisogno di uno strumento specializzato per rimuovere l'umidità dai prodotti? Pensavo che, dopo l’euforia del momento, non ne avrei fatto grande uso, ma sbagliavo: da quando lo utilizzo, posso dire di aver trovato un alleato indispensabile nella mia cucina, che mi permette di conservare i cibi senza aggiungere sostanze chimiche o conservanti. Gli alimenti vengono, infatti, privati dell’acqua e possono essere conservati più a lungo, senza essere preda di muffe e batteri e mantenendo inalterati il gusto e la qualità.
Lo trovo perfetto per chi vuole preservare la frutta e verdura in abbondanza, magari per chi ha un proprio orticello, perché con l’essiccatore si possono conservare i prodotti stagionali per averli disponibili tutto l’anno. In questo modo, oltre al risparmio, si riesce a ottenere meno spreco alimentare e meno consumo di prodotti fuori stagione, che hanno un impatto ambientale più grave.
In generale i prodotti adatti all’essiccazione sono tanti, per le verdure abbiamo: peperoni, pomodori, zucchine, melanzane, sedano, zucca, spinaci, fagiolini, e cicoria. Per la frutta fresca: mele, pere, banane, agrumi, fichi, cachi, fragole, prugne, uva, pesche, albicocche, kiwi, ananas. E ci sono ancora altri ingredienti, come funghi, pasta fresca, erbe aromatiche, pesce e carne: insomma, una dispensa bella varia.
La frutta e gli ortaggi disidratati possono essere conservati in contenitori di plastica a chiusura ermetica o anche in vasetti di vetro. Quando apriamo i barattoli possiamo utilizzare solo quello che vogliamo, non è necessario consumare tutto il contenuto, ma l’importante è sempre conservare gli alimenti chiusi per non far perdere la fragranza.
Con Ostba GGJ-261 amo essiccare frutta, verdura, ed erbe aromatiche
Io, nella mia cucina, sperimento sempre nuove idee e utilizzo l’essiccatore con diversi ingredienti: ho iniziato con la disidratazione degli agrumi (arance, limoni, pompelmi) che adoro unire ai dolci sia per il gusto, che per il profumo. Le fettine di arance essiccate sono perfette e originali per decorare la tavola o per aggiungerle nei fiocchi sui pacchetti regalo, ma preparo sempre anche la polvere di agrumi, che conservo da utilizzare nella stagione estiva per le frolle delle mie torte, quando non sono di stagione.
Il bello di questo elettrodomestico è che si riesce a non avere più grandi scarti in cucina, potendo essiccare in modo veloce ed economico. L’Ostba è infatti ottimo per preparare minestroni e risotti, così come per realizzare snack a base di cereali, come barrette, crackers e anche i biscotti secchi, o le chips di mele, zucchine e patate, buonissime e facili da fare, che a casa mia non mancano mai.
Mi piace fare anche i pomodori secchi, che si possono poi conservare sott'olio ed essere utilizzati in tante ricette, e ogni tanto essicco anche carne e pesce.
La mia passione sono le erbe aromatiche e tutte le piante medicamentose, per esempio la menta, la melissa e la malva, con cui adoro preparare delle benefiche tisane. Le coltivo nei vasi, poi le essicco, e le posso conservare per lunghi periodi. La salvia, il rosmarino, l’ortica, il prezzemolo e il basilico – tutte davvero indispensabili in cucina – arricchiscono spesso il pane fatto in casa o le frolle salate.
I funghi essiccati sono davvero straordinari e mi piace utilizzarli soprattutto nella preparazione di gustosi primi piatti.
Lo consiglio per dimensioni e qualità delle prestazioni
Per me Ostba è un marchio affidabile: mi sono orientata su questo brand perché avevo già utilizzato un loro frullatore ad immersione e ne ero rimasta soddisfatta.
Il modello GGJ-261, oltre ad avere buone prestazione, ha dei consumi energetici ridotti. È capiente, ma non troppo ingombrante, lo posso trasportare in qualsiasi parte della casa, e lo posso lasciar lavorare anche di notte senza sentire nessun rumore. Posso farlo funzionare a pieno carico e non.
Ha anche almeno due svantaggi:
- non ha un timer per temporizzare i tempi di ogni disidratazione, il che mi obbliga a utilizzare un timer esterno.
- la fonte di calore, come in tutti gli apparecchi a flusso verticale, è sulla base del macchinario, quindi gli alimenti posizionati al primo scomparto possono essiccare prima degli altri. Per questo è preferibile cambiare almeno una volta la posizione dei vassoi all'interno dell’apparecchio.
Considerato tutto, posso dire che sono molto soddisfatta del mio Ostba GGJ-261 perché è perfetto per le mie necessità, e ha un ottimo rapporto qualità prezzo. Lo consiglio soprattutto a chi si avvicina per la prima volta a questo metodo di conservazione.
Per gli essiccatori meglio affidarsi a una buona casa produttrice
Affidarsi a una buona ditta produttrice è la cosa migliore da fare per qualunque essiccatore si intenda acquistare. Sul mercato attuale gli essiccatori sono davvero tanti, credo che se dovessi fare un nuovo acquisto mi affiderei ad un marchio italiano: la marca Tauro penso sia tra le migliori, produce essiccatori per uso domestico e professionale.
Ho visto che ne esistono vari tipi e varie marche: molti sono simili al mio, altri hanno una serie di programmi già impostati, che facilitano ancora di più l’utilizzo. Esistono anche essiccatori con prestazioni più innovative, per esempio a infrarossi corti, che velocizzano di molto la procedura di essiccazione.
Il mio consiglio è di acquistare un essiccatore funzionale, magari non troppo grande, un modello leggero che si possa spostare con facilità e soprattutto che abbia ottimi materiali.
Giudizio finale
Prezzo Medio basso
L'Ostba GGJ-261 ha un ottimo rapporto qualità prezzo: costa intorno ai 60 euro ed è un essiccatore capiente, con 5 vassoi estraibili e intercambiabili, ma non ingombrante, che grazie alla tecnologia Circusmart 360° offre una disidratazione uniforme e ottimi risultati in minor tempo.
Pulizia Facile
Per la base in acciaio basta un panno umido, mentre i vassoi e il coperchio sono estraibili e lavabili anche in lavastoviglie.
Utilizzo Facile
L'Ostba GGJ-261 è dotato di sole due manopole, un po' vintage come quelle delle vecchie radio: una serve ad avviare l'essiccatore e l'altra a impostare la temperatura (dai 35° ai 70° massimo). Di fatto utilizzarlo è semplice: basta tagliare a fette gli ingredienti, disporli ben distanti sui vassoi, settare la temperatura e accendere la macchina. Ostba procederà a lavorare in autonomia, sicuro e molto silenzioso. È buona norma spostare almeno una volta il vassoio alla base per evitare che quegli ingredienti, i più vicini alla ventola, si disidratino prima degli altri.