Il frullatore a immersione AEG HB5-1-8SS

Sono ormai due anni che ho acquistato il frullatore ad immersione e minipimer AEG HB5-1-8SS e non me ne sono mai pentita. Possedevo già un robot da cucina Simac più grande da diversi anni, strausato, ma ancora perfettamente funzionante, ma avevo bisogno di un apparecchio di dimensioni ridotte, qualcosa che avrei potuto utilizzare per frullare e tritare piccole quantità di alimenti – che nel Simac vedevo sparpagliarsi su tutte le pareti – e che funzionasse anche come minipimer.

Dopo l’acquisto, il set del frullatore AEG ha preso subito il sopravvento, anche perché polverizza bene ingredienti duri, come la frutta secca, trita più fini le verdure e omogeneizza perfettamente passate, creme, o vellutate.

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1. è compatto, misurando 16 x 25.6 x 25.6 cm;
2. è pratico, grazie all’impugnatura ergonomica;
3. dispone di un motore potente da 800 watt;
4. è resistente agli urti e all’usura;
5. i suoi componenti rimovibili sono lavabili in lavastoviglie.

Per le dimensioni, l’AEG è davvero compatto e maneggevole: misura infatti 16 x 25.6 x 25.6 cm e pesa circa 2 chili, il che significa che è facilmente impugnabile con una mano sola quando si frulla o trita.

Il design è molto semplice, in plastica nera – dove alloggiano la leva per regolare la velocità, e i due pulsanti per l’avvio e la funzione Turbo –, e acciaio satinato, nella parte inferiore e negli accessori. Il modello EG HB5-1-8SS  è dotato, infatti, di: 

• un recipiente in plastica trasparente da 500 ml, in cui vanno inserite le lame in acciaio,
• un coperchio con l'attacco per incastrare il motore,
• un braccio per frullare ad immersione,
• una frusta,
• un comodo bicchiere graduato fino a 700 ml con coperchio in gomma nera,
• e uno schiacciapatate.

Sono anche presenti due adattatori, per utilizzare in sicurezza la frusta e lo schiacciapatate.

Un frullatore a immersione accessoriato come l’AEG da 800 watt ci assiste in tutte quelle ricette in cui è necessario tritare, sminuzzare, frullare, e omogeneizzare, e io lo uso infatti per preparare il pesto, frullare i pomodori, tritare frutta secca, passare le verdure, tritare carote, cipolle, sedano, carne, o preparare smoothies.

È tutto molto intuitivo: basta inserire gli ingredienti nel recipiente in dotazione – o altro a scelta –, inserire sul corpo motore l’accessorio corretto, attaccarlo alla corrente e avviare con il tasto di accensione o la funzione Pulse. Dopo l’uso è sufficiente smontare gli accessori e metterli in lavastoviglie.

AEG è un marchio di sicura affidabilità, e il suo modello da 800 watt ha, infatti, notevoli vantaggi pratici, tra cui la compattezza, la disponibilità di accessori, la robustezza e resistenza nel tempo, così come il prezzo abbordabile, intorno ai 60 euro. L’AEG permette di soddisfare moltissime esigenze, dal frullare al tritare, montare o emulsionare, e rende quindi superfluo l’acquisto di un robot da cucina, per chi non vuole riempirsi di troppi elettrodomestici.

Pecca, certo, anche di alcuni piccoli svantaggi, tra cui la difficoltà di posizionamento e di pulizia del coperchio della ciotola, che presenta un foro nella parte inferiore, dove vanno inserite le lame, in cui dopo l’uso rimangono spesso residui di cibo frullato e macinato, che va rimosso a mano con uno stecchino per evitare la formazione di muffe e cattivi odori. Allo stesso modo, sarebbe stato utile avere un solo adattatore per tutti gli accessori, così da ridurre al minimo gli oggetti in dotazione a cui trovare posto in casa.

In alternativa all’AEG, ci sono diversi altri marchi validi per i frullatori a immersione, tra cui Moulinex, che ho già avuto modo di provare, oppure Russell Hobbs, Ariete, e Braun.