L'impastatrice planetaria Aucma SM-1518Z

Ho acquistato l'impastatrice planetaria Aucma SM-1518Z a Dicembre 2021. Era da tempo che desideravo comprarne una, soprattutto per preparare i grandi lievitati di Natale e Pasqua: ho sempre utilizzato un semplice frullatore per montare le uova e la panna, e poi impastato a mano pane e pasta, ma con i panettoni o le colombe non ero mai soddisfatta.

Con Aucma posso finalmente preparare di tutto, e con ottimi risultati!

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1.  è compatta, pur essendo un'impastatrice capiente;
2. è solida e stabile anche quando in funzione;
3. è economica, non superando i 110 euro;
4. è versatile, grazie alle 6 velocità disponibili – più la funziona Pulse – e ai 3 ganci in dotazione;
5. è facile da pulire.

L'Aucma SM-1518Z è abbastanza ingombrante, come tutte le impastatrici, ma allo stesso tempo piuttosto maneggevole: misura, infatti, 38 x 21 x 29 cm e pesa 4,6 chili, ciotola e frusta inclusi.

Il design è moderno, ed è disponibile in svariati colori: io la posseggo in color argento satinato, ma particolarmente bella è la versione verde e blu.

Il corpo motore è realizzato in acciaio e plastica dura, priva di BPA, e quindi sicura per l’uso alimentare. La ciotola, che ha una capacità di 6,2 litri, e la frusta a filo sono in acciaio inossidabile mentre il gancio a spirale e la foglia a K sono di metallo, rivestito da uno strato di teflon che le rende resistenti.

Nella sua interezza, la planetaria Aucma ha un aspetto robusto e i 5 piedini a ventosa le garantiscono un'ottima presa al piano d'appoggio, anche quando è in funzione ad alta velocità.

A livello estetico, bisogna prestare molta attenzione nel maneggiarla in quanto si potrebbe facilmente rigare, e gli inserti lucidi sono spesso soggetti a macchie e ditate. Per questo, la cosa migliore è passare l’esterno con un panno umido dopo ogni uso, mentre gli accessori rimovibili come la ciotola e i ganci si possono lavare a mano, con acqua e sapone.

Pur trattandosi di una impastatrice molto valida, capiente e con una buona potenza, da 1440 watt, ha un prezzo economico, che non supera i 110 euro. Compresi nel prezzo ci sono anche un coperchio paraschizzi – con foro per aggiungere ingredienti senza sporcare – e 3 ganci:

1. la frusta a filo per montare panna, albumi e impasti morbidi tipo pan di spagna;
2. la frusta a foglia per miscelare gli ingredienti fra loro e per impasti più sodi;
3. il gancio impastatore per impasti pesanti come pane pizza e pasta.

In caso di danneggiamento o malfunzionamento, la planetaria gode della garanzia legale di due anni come tutti gli elettrodomestici e online si possono trovare facilmente alcuni pezzi di ricambio, i ganci per esempio.

Una planetaria si usa, in generale, impastare lievitati, come pizza, pane o dolci, oppure per montare panna e albumi a neve. L’Aucma SM-1518Z è dotata, in particolare, di sei velocità di lavorazione e di una funzione pulse, da dosare a seconda del tipo di impasto: 

• per impastare miscele pesanti, meglio usare il gancio con velocità 1-3;
• per miscele medio-pesanti, è ottimo lo sbattitore con velocità  2-4;
• per miscele leggere, va bene la frusta con velocità 5-6. 

Io uso la planetaria molto spesso e per qualsiasi tipo di preparazione, sia dolce che salata, come la classica focaccia barese, le torte a base di pan di spagna, o le varie ciambelle e biscotti per la colazione.

Il vantaggio di utilizzare Aucma SM-1518Z sta nella velocizzazione della preparazione, perché consente di montare la panna o le uova in 3 minuti alla massima velocità, e nell’ottimo rapporto qualità prezzo, intorno ai 100 euro. 

Di fatto è la scelta migliore per chi non ha mai posseduto una planetaria, e ne cerca una valida ed efficiente, senza spendere troppo.

Non saprei confrontarla con altre marche non avendone esperienza diretta, né conoscendone le caratteristiche tecniche specifiche, ma posso dire che se dovessi cambiarla dopo l’esperienza che ho accumulato, opterei per una fascia medio alta, come può esserlo un modello KitchenAid o Kenwood.