L'impastatrice planetaria Kenwood kMix KMX750WH

Ho acquistato l’impastatrice planetaria Kenwood kMix KMX750WH 2 anni fa. Avevo bisogno di una buona planetaria con un ottimo rapporto qualità prezzo e che mi permettesse di avere un aiuto in cucina per tutti i tipi di impasto.

Non potrei esserne più soddisfatta, anche perché per me ha almeno due vantaggi insostituibili:

1) il motore situato nel braccio impastatore funziona a presa diretta – non utilizza quindi cinghie di trasmissione – e questo evita perdite di potenza e un consumo elevato; 

2) la macchina è dotata di una regolazione automatica, molto utile in caso di impasti molto duri, perché riconosce la resistenza dell’impasto e invece di sforzare il motore, come succede in altre planetarie, aumenta automaticamente la potenza in modo da mantenere un numero costante di giri delle fruste.

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La Kenwood kMix KMX750WH ha una forma moderna ed elegante, bella da tenere come oggetto di arredo sul piano da cucina.

Per le misure che ha – 38,5 cm in larghezza, 24 cm in profondità e 35,5 cm in altezza – non è né particolarmente ingombrante, né pesante – pesa circa 9 chili – ma non si presta comunque ad essere spostata spesso.

La struttura di questa Kenwood kMix è in metallo pressofuso: è robusta e garantisce stabilità anche durante la lavorazione di impasti duri come quelli lievitati. Anche la sicurezza è pressoché totale, grazie al sistema di autobloccaggio che si attiva se la testa viene alzata mentre la planetaria è in funzione.

Il corpo macchina si pulisce molto facilmente con un panno umido, la ciotola è staccabile dal suo alloggiamento, e può essere lavata facilmente, sia in lavastoviglie che a mano, come il resto degli accessori.

Il prezzo varia dai 250 ai 300 euro a seconda del colore –  bianco, rosso e nero, ma esistono anche altri colori in edizione limitata –, il modello bianco che ho io si aggira intorno ai 250.

Nel prezzo sono inclusi una garanzia di 24 mesi e 6 accessori:

1) una ciotola in acciaio con capacità da 5 litri, dotata di un pratico manico per impugnarla meglio;

2) un gancio impastatore per gli impasti maggiormente duri come gli impasti lievitati (pane, pizza, brioches ecc.); 

3) una frusta k, o foglia, per gli impasti semiduri e morbidi (pasta frolla o pasta fatta in casa);

4) una frusta a filo per montare a neve la panna o gli albumi;

5) un coperchio paraschizzi con una pratica apertura richiudibile da dove è possibile aggiungere ingredienti senza dover fermare la planetaria durante le lavorazioni;

6) una spatola.

Altri accessori – per esempio la sfogliatrice, il torchio per la pasta, il tritacarne o il tagliaverdure – possono essere acquistati separatamente online o presso i centri autorizzati.

Con una potenza di 1000 watt e 6 velocità diverse, la kMIx si presta a miscelare e impastare qualsiasi ingrediente, anche i più difficili.

È l’ideale sia per impasti dolci che salati, ma anche per montare a neve e per amalgamare a bassa velocità ingredienti come farina, albumi o cacao che necessitano di essere incorporati delicatamente al resto dell’impasto, per non perdere volume. 

Io uso la mia Kenwood kMix KMX750WH per tutti i tipi di impasti, ci faccio praticamente di tutto: pasta fresca, come le classiche tagliatelle all’uovo, pasta frolla per le crostate e i biscotti, l’impasto per la pizza o per il pane, le brioches, e i grandi lievitati (panettone, pandoro, colomba ecc.).

Dal mio punto di vista la Kenwood kMix KMX750WH è impeccabile nel funzionamento e la consiglio 100%.

L'unica pecca che ho riscontrato ha a che fare con la manutenzione degli accessori: le fruste in dotazione dopo un lungo utilizzo tendono a scrostarsi anche se lavate a mano. Bisogna avere quindi cura di non sfregarle troppo con spugne abrasive.

Detto questo, a chi ha un budget di spesa superiore consiglio anche di prendere in considerazione le impastatrici della marca KitchenAid, forse le migliori planetarie presenti sul mercato in questo momento.