La macchina del pane Panasonic SD-YR2550
La macchina del pane automatica SD YR2550, l’ultima arrivata in casa Panasonic, mi è stata regalata qualche mese fa, per sostituire finalmente un vecchissimo apparecchio con funzioni molto limitate che ho adoperato fino a consumarlo.
Quando mi sono appassionata alla panificazione, ho cominciato a impastare a mano, con notevole fatica e una buona dose di sperimentazione – adoperavo farine diverse, e ogni tipo di lievito, quello madre, in polvere e non, licoli, lievito secco o fresco – finché ho scoperto le meraviglie dell’impastatrice planetaria, che mi permette di risparmiare molto tempo e olio di gomito.
Quando è arrivata la Panasonic SD – YR2550 ero scettica, non pensavo avrebbe potuto fare ulteriore differenza, ma mi sono dovuta ricredere: è una macchina del pane completa e funzionale, con cui è possibile portare a termine l’intero processo di panificazione, dall’aggiunta degli ingredienti alla cottura, ma anche accelerare solo una delle fasi, per esempio impastare soltanto, o impastare e far lievitare per poi formare il pane a mano. La Panasonic SD – YR2550 ha 31 programmi diversi, rende proprio la panificazione più semplice, alla portata di tutti!
I principali vantaggi della macchina per pane Panasonic SD YR2550
- È facile da usare, per avere tutti i giorni del pane morbidissimo;
- È molto versatile, grazie ai suoi 31 programmi preimpostati;
- Si può usare anche solo come camera di lievitazione, perché porta l’impasto alla temperatura perfetta, e per realizzare la marmellata.
- Si pulisce molto facilmente e non restano ditate anche se è colore metallizzato.
- Ha un buon rapporto qualità prezzo, soprattutto per il livello di automazione che offre.
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Dimensioni, design, e accessori della Panasonic da 505 watt
La Panasonic SD YR2550 misura 40,8 X 25,2 X 36,2 cm, per cui è mediamente compatta ma non piccola, e pesa circa 7 chili e mezzo, il che la rende abbastanza maneggevole.
Il design è molto lineare: si tratta di un classico parallelepipedo in nero e argento cromato, che presenta sulla parte superiore il coperchio e il display LCD non retroilluminato e i pulsanti per selezionare il programma desiderato.
Il coperchio ha un’innovativa doppia funzione, che rende la produzione di pane, o lievitati in generale, ancora più facile: va a chiudere il vano con il cestello, che può ospitare fino a 600 grammi di farina, e contiene una vaschetta che durante la preparazione aggiunge in automatico il lievito – fino a 7 grammi di lievito secco o 13 grammi di lievito per dolci – oppure fino a 150 grammi di semi o frutta secca. La macchina li aggiunge in automatico al momento opportuno, evitando così di rovinare la maglia glutinica dell'impasto.
Altamente personalizzabile è anche la doratura – chiara, media o scura –, la dimensione della pagnotta – M, L o XL, fino a 1,1 chilo di pane –, e persino l’orario di partenza, fino a 13 ore in anticipo. Con la varietà di programmi disponibili, 31, di cui 4 solo per le ricette senza glutine, la Panasonic è anche una macchina super versatile, e per i più esigenti offre anche la possibilità di essere impostata manualmente.
Disponendo del sistema di protezione anti surriscaldamento, parliamo di un elettrodomestico molto sicuro, che riesce ad autoregolare la temperatura grazie ai doppi sensori, interni ed esterni: non solo non si scalda mai all’esterno, bensì crea le condizioni migliori per la lievitazione all’interno. Insomma, lei lavora e tu puoi dedicarti ad altro!
La Panasonic SD YR2550 rientra in una fascia di prezzo medio alta, tra i 190 e i 240 euro, il che non la rende forse un investimento adatto a tutti i budget, ma che per funzionalità, praticità d’uso e accessori in dotazione è la scelta giusta per chi cerca un valido alleato nella realizzazione di pane fresco tutti i giorni, e nella preparazione di dolci, grandi e piccoli lievitati e persino marmellata.
Inclusi nel prezzo ci sono infatti un bicchiere dosatore per lievito naturale, un cucchiaio dosatore e un cucchiaino dosatore per lievito madre, una lama impastatrice per il menù segale, e un manuale d’istruzioni molto dettagliato, con le ricette base da abbinare a ognuno dei 31 programmi disponibili.
Come usare e pulire una macchina del pane Panasonic
Usare la Panasonic SD YR2550 è davvero semplice, anche perché si può programmare la sera prima per avere pane fresco l’ìndomani: basta inserire tutti gli ingredienti, seguendo i consigli indicati nel manuale, selezionare il programma, la dimensione e il livello di doratura desiderato, e impostare l’orario di avvio.
Se ho più tempo, sfrutto la macchina del pane per avere impasti incordati, o miscele omogenee in poco tempo: seleziono uno dei programmi Impasto – base, integrale o con lievito madre per esempio – e lascio lavorare la macchina al posto mio. Quando ha terminato, formo la pagnotta, stendo la pizza, o verso la torta nello stampo e procedo alla cottura in forno.
Naturalmente i dolci si possono cuocere anche nella Panasonic – esiste il programma Dolci apposito – e vengono buonissimi, sempre a forma di pan bauletto.
La pulizia è ancora più facile: tutto ciò che si può estrarre può essere lavato a mano, evitando spugne abrasive, e lasciato asciugare molto bene. Il corpo macchina in sé, sia all’interno che all’esterno, va passato solo con un panno umido, mai immerso.
Pro e contro della bread maker Panasonic SD YR2550
Per chi ama la panificazione e ci si cimenta quasi tutti i giorni, una macchina del pane automatica come il modello SD YR2550 di Panasonic non può avere difetti, solo grandissimi vantaggi: è un aiuto indispensabile per dimezzare tempo e fatica, perché chi la usa deve solo inserire gli ingredienti e selezionare il programma, il resto lo fa lei, ma è anche un valido strumento di risparmio energetico, perché evita di dover accendere il forno tradizionale per una sola preparazione.
Io la consiglio senz’altro a chi come me ama avere il pane fresco in tavola tutti i giorni, a chi si diletta con i lievitati ma vuole far fronte a una mancanza di tempo, e anche a chi è alle prime armi, perché come abbiamo visto utilizzarla è davvero facile e intuitivo.
Giudizio finale
Prezzo Medio alto
Aggirandosi intorno ai 200 euro, non è tra le macchine per pane più economiche, ma è l'alleato migliore a cui posso pensare per chi come me è appassionato di panificati. Grazie alle funzioni automatiche, e ai sensori di temperatura che garantiscono un'ottima lievitazione, dà veramente grandi soddisfazioni, e soprattutto aiuta a esprimere tutta la propria creatività senza troppa fatica.
Pulizia Facile
Per la scocca esterna basta un panno umido, non si sporca e non rimangono ditate. Il rivestimento del cestello interno è in materiale antiaderente al fluoro e il pane si stacca molto bene, per cui per lavarlo basta una sciacquata con acqua e sapone, evitando spugne abrasive.
Programmi 31
Versatilissima, la Panasonic SD-YR2550 presenta i programmi classici e veloci, per pane bianco, integrale, per mix di farine, mix di pane con uvetta, e a lievitazione naturale, combinati a funzionalità innovative, adatte a ogni esigenza, dal pan brioche, ai lievitati senza glutine, all'impasto pizza, anch'essa con e senza glutine. Come se non fosse abbastanza, può miscelare e cuocere torte da colazione, e realizzare deliziose marmellate.