Perché acquistare un minipimer
Perché con un minipimer (o frullatore a immersione) si possono fare tantissime cose: salse, creme, maionese, panna, passati di verdura, frullati, mousse e altro ancora. E può essere utilizzato direttamente nelle pentole o nelle ciotole dove gli alimenti vengono preparati o cucinati. È anche piccolo e maneggevole, e facile da usare. Si usa e si lava facilmente. E se ben accessoriato, può diventare quasi un vero e proprio robot da cucina.
Migliori minipimer: le recensioni di GialloZafferano
Il mercato offre tantissimi modelli di minipimer, di diversa qualità e diverso prezzo. Per aiutarvi nella scelta abbiamo preparato questo articolo in cui potrete trovare una breve presentazione di alcuni tra i migliori modelli. Da queste presentazioni potrete poi raggiungere anche diverse recensioni di minipimer provati dalle blogger di GialloZafferano. E più sotto, una breve guida all'acquisto.
Minipimer Braun Gourmet MultiQuick 9

E' un frullatore a immersione potente, solido e versatile. Ha un motore da 1.000 Watt che gli permette di lavorare velocemente e con risultati di grande qualità.
Il corpo della macchina, dove risiede il motore, è solido e maneggevole. La velocità è regolabile in continuo.
Ha molti accessori, e questo la rende molto versatile, oltre che potente. Nella confezione trovate: il piede in acciaio inossidabile, un robot da cucina, una frusta a filo, uno schiacciapatate, un passaverdure, un mini tritatutto, un bicchiere graduato e cinque lame per tagliare e sminuzzare con relativo supporto. E un accessorio per fare le patatine.
Lo chef Luca Pappagallo lo ha provato e ha dichiarato che:
"Questo Minipimer è un grande alleato in cucina: molto versatile e funzionale si può, anzi si deve, usare tutti i giorni. Un prodotto questo da non mettere assolutamente nella dispensa bensì a portata di mano perché cambiando i pezzi e gli accessori si possono fare tutte le preparazioni, dal frullato di frutta per colazione alla pappa per i bambini, passando per un’ottima guacamole la sera."
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Frullatore a immersione Kenwood Triblade

Il frullatore a immersione Kenwood Triblade è davvero uno strumento versatile che oltre a frullare può anche montare ingredienti liquidi per dolci e salse, e lavorare le verdure in diversi modi.
Il diamtetro è di 7,3 centimetri e la lunghezza complessiva è di 42 centimetri. E pesa 660 grammi. Il motore ha la potenza di 800 Watt. E' molto silenzioso: l'indice di rumorosità è infatti solo di 25 dB.
E' dotato di molti accessori: una frusta a filo per montare, uno schiaccia verdure con due diversi setacci, un accessorio per vellutate e zuppe da utilizzare direttamente nella pentola, un tritatutto da 0,5 litri, un bicchiere da 0,75 litri e due coperchi, uno per il tritatutto e uno per il bicchiere.
Il corpo motore si pulisce con un panno leggermente inumidito, mentre tutti gli accessori si possono lavare a mano o in lavastoviglie.
Pasquale Schiavone, blogger di Forno e fornelli, rispetto all'utilizzo del Kenwood Triblade ha scritto che:
"Questo frullatore ad immersione così accessoriato è molto performante: mi permette di tritare la frutta secca, frullare diversi ingredienti per realizzare sughi come il pesto, montare la panna e gli albumi, o emulsionare la maionese."
LEGGI LA RECENSIONE: Il frullatore a immersione Kenwood Triblade HDP408WH
Minipimer Russell Hobbs Desire

Russell Hobbs Desire 24700-56 è un frullatore completo e versatile. È facile da utilizzare, anche grazie alla sua impugnatura ergonomica e al peso ridotto (1,5 chili). Il motore ha 500 Watt di potenza e funziona a due velocità, per alimenti duri e alimenti molli.
Oltre al piede in acciaio inossidabile per frullare, in dotazione ci sono anche una frusta a filo per montare panna e uova, un bicchiere graduato da 0,7 litri e un tritatutto da 0,5 litri. Il tritatutto ha un coperchio che lo trasforma in ciotola.
Corpo motore e accessori cono in acciaio inox e plastica. Il corpo motore si pulisce con un panno umido mentre tutti gli accessori si lavano facilmente a mano o in lavastoviglie.
Per quanto riguarda l'utilizzo del minipimer Russell Hobbs Desire 24700-56, Mariangela Raguso, blogger di In cucina con Mara ha scritto che:
"Un frullatore a immersione si utilizza in generale per tritare, frullare e montare. Per me il Russell Hobbs Desire è indispensabile per realizzare la maionese in un minuto, ma lo utilizzo anche per realizzare il battuto per il soffritto, sminuzzare e tritare le verdure, passare creme e vellutate, persino per sbriciolare biscotti per una torta."
LEGGI LA RECENSIONE: Il frullatore a immersione Russell Hobbs Desire 24700-56
Frullatore a immersione Bosch ErgoMixx

Oltre ad essere particolarmente robusto, Bosch ErgoMixx è anche maneggevole: misura, infatti, 39,3 x 5,5 x 6,2 cm e pesa poco più di un chilo.
Ha un motore potente, da 750 Watt, e può funzionare a 12 velocità. Ed è dotato di parecchi accessori. E cioè: di un contenitore con doppia lama per tritare e di una lama supplementare adatta al trattamento dei cubetti di ghiaccio (tritatutto); e di una frusta per montare i bianchi d'uovo e la panna (sbattitore).
Annalisa Chianese, blogger di Benessere e gusto, nelle sua recensione ne parla in questo modo:
"In passato mi sono orientata su modelli più economici meno potenti che non mi hanno soddisfatto completamente. Bosch di certo è una delle aziende leader nel settore degli elettrodomestici per la casa, per questo nella scelta attuale non ho avuto dubbi: ho puntato alla qualità!"
Il piede che contiene le 4 lame che servono a frullare è sganciabile e può essere lavato a mano o in lavastoviglie. La parte che contiene in motore elettrico non deve essere messa in acqua e può essere lavata con solo un panno umido.
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Minipimer Imetec Dolcevita

Il frullatore Imetec Dolcevita HB2 77601 è maneggevole e poco ingombrante. E fatto in plastica priva di BPA. E anche per questo non rovina i recipienti in cui viene utilizzato. E anche per questo non ha accessori. Le lame che utilizza per frullare sono in acciaio inox.
Si smonta e si lava facilmente: basta un getto d’acqua, ma attenzione a non bagnare la parte elettrica. Francesca Lucisano, blogger di Le mille e una bontà di Franci, lo utilizza soprattutto in questo modo:
"In genere questo tipo di frullatore a immersione si usa per preparare delle ottime creme di verdura o delle pietanze a base di carne e/o pesce ben omogeneizzate. Io, che adoro tantissimo le verdure, preferisco usarlo nella preparazione di buonissime vellutate – sperimento moltissime combinazioni, da una ricetta classica porri e patate a una più sofisticata con fave, gamberi e limone – anche se spesso e volentieri lo utilizzo per preparare frullati di frutta."
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Frullatore a immersione Black+Decker

Il frullatore a immersione Black+Decker BXHBA1000E è poco ingombrante e molto maneggevole.
Il design complessivo è moderno e funzionale, l'impugnatura ergonomica. Il piede è in acciaio inossidabile, sganciabile dal corpo motore ed è dotato di 4 lame, anch'esse in acciaio inossidabile.
Oltre al piede che serve da frullatore vero e proprio, nella confezione trovate un tritatutto, una frusta a filo, e un bicchiere graduato.
Per quanto riguarda la pulizia del frullatore Black+Decker BXHBA1000E Elena Terrile, blogger di Cucina con Nenè, ha scritto che:
"La pulizia è molto semplice, perché tutti gli accessori rimovibili possono essere lavati in lavastoviglie, o a mano con acqua e sapone. Durante l'utilizzo, la parte elettrica dove risiede il motore si può sporcare, ma non va immersa in acqua, basta un panno umido per ripulirla facilmente."
LEGGI LA RECENSIONE: Il frullatore a immersione Black+Decker BXHBA1000E
ALTRI PRODOTTI INTERESSANTI
Oltre a quelli appena presentati, le blogger di GialloZafferano hanno recensito anche altri minipimer. Ve li proponiamo qui sotto.
Frullatore a immersione Ariete Pimmy 3 in 1
LEGGI LA RECENSIONE: Ariete Pimmy 3 in 1
Il frullatore a immersione Ariete 884 Pimmy
LEGGI LA RECENSIONE: Ariete 884 Pimmy
Il frullatore a immersione Bosch MSM67170 ErgoMixx
LEGGI LA RECENSIONE: Bosch MSM67170 ErgoMixx
Cos'è il minipimer
Il minipimer (frullatore a immersione) è un elettrodomestico lungo e sottile fatto per frullare direttamente dentro le pentole e i contenitori degli alimenti. Mentre con un frullatore "normale", gli alimenti vanno spostati nel frullatore, con il minipimer è il frullatore che "si sposta" verso gli alimenti da frullare. Spesso i frullatori a immersione vengono venduti con molti accessori, che li rendono versatili e capaci di fare quasi tutto quello che fa un frullatore normale. Anzi, di più: di diventare quasi un robot da cucina.
COSA SI PUO' FARE CON IL MINIPIMER
Il minipimer viene utilizzato tipicamente per fare creme e salse, nella preparazione della maionese, per montare la panna e le chiare dell'uovo. Per i passati di verdura, per i frullati e le mousse. E più in generale per preparare tante cose che possono servire per un pranzo o per una cena. Se dotato degli accessori giusti diventa una macchina molto versatile.
Ma perché si chiama minipimer?
È un nome strano, e a molti sarà passata in mente questa domanda. La risposta è abbastanza curiosa. Mini, è facile, sta per piccolo. PIMER, è invece l'acronimo di Pequeñas Industrias Mecánico-Elétricas Reunidas, l'azienda spagnola che per prima ha prodotto in larga scala il frullatore a immersione o minipimer.
COME SI USA IL MINIPIMER
Il minipimer è un frullatore a immersione. Un oggetto lungo e sottile che deve essere appunto immerso negli alimenti che si vogliono frullare. È uno strumento leggero e facile da utilizzare. Se di buona qualità può frullare alimenti di diversa durezza. Occupa uno spazio ridotto rispetto a quello che occupano altri elettrodomestici da cucina.
Per utilizzarlo al meglio, come regola generale, che vale per tutti gli elettrodomestici, è sempre meglio leggere con attenzione il manuale delle istruzioni. Comunque, vediamo le cose principali a cui dare attenzione.
COME MONTARE IL MINIPIMER
Un minipimer è fatto di un corpo motore e di tanti accessori. Più sono gli accessori e maggiore è la versatilità dello strumento. Gli accessori tipici sono il piede che frulla, il tritatutto, la frusta a filo e un bicchiere graduato. Più raramente si trova uno schiacciapatate.
Gli accessori vanno agganciati al corpo motore. Non il bicchiere graduato, ovviamente. E ci sono due modi per farlo, che dipendono da come il minipimer è strutturato. Gli attacchi possibili sono a innesto o a vite. Se il vostro minipimer ha un attacco a innesto, allora avvicinate l'accessorio al corpo motore, premete i pulsanti e poi alloggiate l'accessorio al corpo motore e spingetelo fino a quando sentirete lo scatto dei pulsanti. L'attacco a vite prevede la presenza di filettature sul corpo motore e sull'accessorio. In questo caso basta avvitare. Può capitare che anche con questi tipi attacco si debba sentire uno scatto quando l'aggancio è completato.
POTENZA E VELOCITA'
Secondo la potenza del motore, il minipimer potrà essere utilizzato in modo continuativo oppure inserendo delle pause per non farlo surriscaldare. In linea di massima, sotto i 500 Watt è meglio non farlo faticare troppo, e dargli appunto frequenti pause per tirare il fiato. Per potenze più alte, verso i 1.000 Watt e anche oltre, è invece possibile far lavorare il minipimer in maniera continuativa.
I minipimer di potenza più alta hanno anche spesso più velocità a disposizione, che li rendono capaci di lavorare in maniera differenziata alimenti di durezza diversa. Di solito hanno anche la funzione pulse, per brevi escursioni alla potenza massima. La funzione pulse è però più adatta al tritatutto che alle operazioni di frullatura.
FRULLARE
Quando si usa il minipimer per frullare in una pentola o in un contenitore esterno è sempre bene tenerlo leggermente inclinato e muovere la campana in modo da frullare tutto il contenuto.
Se si frulla nel bicchiere in dotazione, o se si utilizza la frusta, è sempre meglio non riempirlo oltre la metà, soprattutto se ci sono ingredienti che aumentano molto di volume durante la lavorazione. Fate attenzione che la quantità della massa da frullare sia sempre abbastanza da coprire la campana del minipimer, altrimenti si rischia che durante la lavorazione si producano schizzi. E che gli ingredienti non siano tagliati troppo grossi.
Attenzione anche alla temperatura degli ingredienti da frullare, se è troppo alta e avete un minipimer in plastica, allora è meglio aspettare che la temperatura si abbassi.
USARE IL TRITATUTTO
Anche per il tritatutto vale la regola del riempimento a metà, in modo che tutti gli ingredienti possano essere tritati in maniera adeguata. E quando si usa il tritatutto è meglio usare il minipimer a impulsi (funzione pulse) piuttosto che lavorare in maniera continuativa.
USARE LO SCHIACCIAPATATE
Per usare al meglio l'accessorio schiacciapatate, gli ingredienti devono essere ben cotti. E usatelo sempre a bassa velocità.
COME PULIRE IL MINIPIMER
La campana del minipimer, dove sono alloggiate le lame, è piuttosto piccola. Ed è più che possibile che resti degli alimenti frullati possano rimanere incastrati. Per questo è meglio lavare il minipimer prima possibile. Preferibilmente con acqua calda e spugna.
Come scegliere un minipimer
I minipimer sono prodotti semplici. La loro struttura è tipicamente in due parti: il corpo motore e il piede in fondo al quale sono posizionate le lame che tritano gli alimenti. Nonostante l'estrema semplicità, sul mercato si possono trovare prodotti anche molto diversi tra loro. I tratti più importanti su cui si possono differenziare sono la potenza del motore, le velocità a cui può girare, i materiali con cui è fatto e gli accessori di cui è dotato. Da non sottovalutare anche il fatto che il corpo motore e il piede siano sganciabili l'uno dall'altro. E un'opzione interessante sono i minipimer senza filo.
I fattori che differenziano tra loro i frullatori a immersione sono anche quelli su cui mettere l'attenzione quando si vuole scegliere un modello da acquistare. E quindi sono:
- struttura: meglio se corpo motore e piede sono sganciabili
- potenza: i minipimer di fascia alta hanno una potenza compresa tra gli 800 e i 1.200 Watt
- velocità: la presenza di più velocità permette diversi tipi di lavorazione
- materiali: meglio se il piede è in acciaio inossidabile, perché più resistente e adatto a lavorare alimenti caldi, ed è anche lavabile in lavastoviglie
- accessori: un set ricco di accessori garantisce maggiore versatilità, e comprende di solito il bicchiere graduato; il tritatutto; la frusta a filo per montare; lo schiacciapatate; il passaverdure
- ergonomia: e cioè quanto sia facile da usare, e in questo i due fattori più importanti per un minipimer sono il peso e la forma dell'impugnatura.
MINIPIMER SENZA FILI
Il grande vantaggio di un minipimer senza fili è la portabilità. Potrete infatti utilizzarlo ovunque in cucina, anche lontano da una presa della corrente. Oppure portarlo in gita o in campeggio. Non avere in filo della corrente elettrica può essere molto importante quando si deve lavorare vicino ai fuochi, dove potrebbe essere pericoloso avere un cavo elettrico in prossimità di una fiamma.
Ci sono però alcuni svantaggi, come ad esempio l'autonomia e il peso. La batteria, infatti, per quanta carica elettrica possa portare, ha una durata limitata. Nella maggior parte dei casi non può lavorare per più di 20 minuti. Il maggior peso rispetto ai modelli dotati di filo, è proprio dovuto alla presenza della batteria. E per uno strumento che si deve tenere in mano per poterlo usare, il peso è una caratteristica da tener presente.
ALTRE RISORSE UTILI
Il minipimer è parente stretto del frullatore e del robot da cucina. Ma si sovrappone anche allo sbattitore elettrico, quando tra gli accessori del minipimer c'è anche la frusta a filo. E al tritatutto.
Rispetto al frullatore ha il vantaggio di poter lavorare direttamente nei tegami e nelle pentole utilizzati per cucinare. E rispetto al robot da cucina, quello di essere più piccolo e facile da utilizzare. Frullatore e robot da cucina hanno soprattutto il vantaggio della potenza che permette di lavorare anche ingredienti di durezza maggiore e, per quanto riguarda il robot da cucina, di avere più accessori specializzati in tante lavorazioni diverse.