La piastra a induzione doppia Ariete 1998

Ho acquistato la piastra a induzione doppia Ariete 1998 a maggio 2024, principalmente per girare i video per il blog, ma anche per aggiungere un punto cottura alla mia taverna dove, purtroppo, non c'è un attacco del gas metano.

Avevo già una piastra singola di una marca cinese, comprata per pochi soldi e che funziona ancora, ma con l'Ariete posso usare due pentole o padelle da 28 cm di diametro contemporaneamente. Un bel risparmio di tempo!

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i pro imperdibili di questa piastra sono sicuramente:

1. la leggerezza e la maneggevolezza della piastra stessa;
2. la comodità di poterla portare in giardino o nelle case di vacanza dove non si ha l'attacco del gas metano fisso, o della bombola.
3. il doppio piano di cottura, che diminuisce gli ingombri delle singole piastre ad induzione.
4. due potenze diverse per le due piastra, 2000 e 1500 watt;
5. la facilità della pulizia, grazie alla superficie in vetroceramica.

La piastra doppia di Ariete è abbastanza ingombrante – misura circa 58 cm lunghezza per 35 cm di larghezza –, ma nonostante ciò è molto maneggevole, pesando circa 10 chili.

Il forno della piastra è realizzato in plastica dura, mentre il piano cottura a induzione vero e proprio è in vetroceramica di colore nero, uniforme e molto moderno, che si adatta tranquillamente a diversi ambienti. Essendo la piastra di vetro, sulla superficie rimangono ditate e impronte, ma non sembra rigarsi facilmente e dà un senso di robustezza e durevolezza nel tempo. In caso di rottura o malfunzionamento andrà smaltito negli appositi centri perché non è possibile riciclare i materiali singolarmente.

Per le sue funzionalità, e avendo presente altri modelli di altre marche disponibili in commercio, ha un ottimo rapporto qualità prezzo: i due fornelli elettrici in dotazione si differenziano per potenza e livelli di personalizzazione, offrendo rispettivamente 2000 watt e 10 livelli di potenza selezionabili, e 1500 watt e 8 livelli di potenza. Entrambi però possono ospitare pentole e padelle adatte all'induzione fino a un massimo di 28 cm di diametro.

Una piastra a induzione ha l'unico scopo di assistervi in cucina con la cottura dei cibi. È per questo che uso l'Ariete 1998, specialmente per poter cucinare e mostrare comodamente le pietanze nei miei video.

È stata un'alleata utile per qualsiasi tipo di piatto, dalla ricetta degli gnocchi di carote ripieni alle sogliole alla giuliese o il classico minestrone.

Come pulire l'Ariete 1998 doppia

Per pulire la piastra è necessario prima passarla con un panno umido con acqua (o poco detersivo per i vetri) e poi asciugarla con un panno asciutto in modo da lucidarla ed evitare aloni. Non esistono pezzi di ricambio perché è un pezzo unico, difficilmente smontabile.

Comparandolo con altri prodotti non trovo svantaggi per l'Ariete 1998, anzi solo vantaggi:

1. è un marchio italiano, famoso per affidabilità e durevolezza;
2. ha un prezzo molto competitivo, sui 100 euro,
3. sono di fatto due piastre in una, con potenze e livelli di personalizzazioni diversi.

È sicuramente la scelta giusta per chi ama viaggiare e non vuole essere legato alla disponibilità di bombole di gas; per chi ha necessità, come me, di poter posizionare i fornelli alla luce piena, per girare video o scattare foto, e ancora per chi cerca semplicemente delle piastre elettriche funzionali.

Sul mercato esistono modelli di diverse marche, per tutti i gusti e le tasche, ma oltre alla piastra Ariete 1998, consiglierei eventualmente solo la G3 Ferrari G10047, che offre in più l'opzione di cottura ECO.