Il robot da cucina soup maker Morphy Richards 501020

Ho acquistato il robot da cucina soup maker 501020 a marchio Morphy Richards esattamente 3 anni fa, e questo nonostante possedessi già un prodotto simile: il frullatore per zuppe che avevo poteva al massimo servire due persone, e io avevo bisogno di più capienza. Il modello 501020 era infatti l'unico ad avere una caraffa da 1,6 litri, che all'atto pratico per me significa poter cucinare una vellutata per 4 persone in poco tempo e impiegando un solo elettrodomestico.

Si tratta di un modello vantaggioso per il rapporto qualità prezzo, ma soprattutto per le funzionalità che mette a disposizione:

1. ha una capienza molto ampia, da 1,6 litri;
2. può produrre fino a 3 tipi di zuppe, oltre alla funzione di riscaldamento;
3. ha un programma dedicato ai succhi di frutta;
4. permette di personalizzare il numero di porzioni;
5. il boccale estraibile e la funzione di prelavaggio rende la pulizia ancora più facile. 

Il Morphy Richards presenta dimensioni piuttosto grandi (26 x 18 x 28,4 cm) – ma non è particolarmente ingombrante rispetto ad altri modelli meno capienti – e pesa circa 3 chili, il che lo rende facilmente maneggiabile, anche con una sola mano.

Il boccale esterno in materiale plastico è di colore bianco mentre il coperchio che contiene il motore e il pannello di comando sono neri, su cui spiccano i pulsanti con i programmi da selezionare, morbidi e ben visibili, di colore bianco, per una facile e veloce scelta al momento dell'utilizzo. 

In linea generale, si tratta di un frullatore robot da cucina robusto, con una bella impugnatura che rende la presa sicura e stabile: in 3 anni di utilizzo costante, infatti, non ha mai subito cadute e conseguenti graffi.

Il soup maker non ha accessori specifici, ma è composto da: 

1. un boccale in plastica bianca;
2. una bellissima brocca estraibile in acciaio inox con fondo antiaderente per non far attaccare gli alimenti anche con lunga cottura, e scala graduale sul lato;
3. un coperchio dotato di lama, con braccio molto lungo per poter tritare bene fino in fondo al boccale;
4. pannello di controllo con tutte le funzioni;
5. cavo di alimentazione staccabile.

Dal punto di vista delle funzionalità, offre 5 programmi di cottura, la possibilità di mantenere al caldo le minestre una volta finita la preparazione, l'opzione per frullare ulteriormente il cibo cotto e la possibilità di fare una autopulizia che ne facilita la pulizia manuale. Oltre a queste funzioni ne trovo una particolarmente interessante (sauté) che mi da la possibilità di soffriggere e rosolare le verdure proprio come in un tegamino, e, per sottolineare la completezza di questo robot da cucina, il programma "drinks" per preparare succhi di frutta. 

È in aggiunta possibile scegliere tra 3 velocità, una per preparare le vellutate finissime e cremose, una per preparare minestra di verdura parzialmente frullata e la terza possibilità per preparare minestroni tradizionali con i pezzettoni, esattamente come li metto nella brocca in fase iniziale.

In generale, un robot da cucina specializzato in zuppe e vellutate si utilizza per cuocere e frullare minestre di verdura e preparare succhi di frutta a casa.

Il mio soup maker ha tutte le funzionalità più adatte a realizzare zuppe per tutti i gusti ed esigenze, ed è anche utile per fare un primo soffritto, prima della cottura, e per i frullati di frutta. lo utilizzo principalmente per fare vellutate di verdure, per esempio a base di funghi, o una classica carote e patate.

Come funziona il modello 501020 di Morphy Richards

Usarla è talmente semplice che non ci si può proprio sbagliare: inserisci tutti gli ingredienti principali – oppure prima gli ingredienti per il soffritto –, scegli il programma di cottura che ti è più congeniale – sauté, per esempio, per il soffritto – e avvii. Per tutte queste opzioni c’è sempre la possibilità di selezionare le porzioni (2,3 e 4), e al termine della cottura, la zuppa viene mantenuta in caldo, e poi attivato lo spegnimento automatico dell'apparecchio.

Come pulire il robot da cucina per zuppe Morphy Richards

L'esterno in materiale plastico non necessita di trattamenti particolari per la pulizia, basta una spugna ben strizzata per togliere eventuali schizzi di cibo. La brocca estraibile ne permette la facile e comoda pulizia, e come tutte le pentole antiaderenti basta avere l'accortezza di non graffiare il fondo con utensili di metallo o spugne abrasive.

La fascia di prezzo del soup maker Morphy Richards si attesta di listino sui 100 euro, ma su Amazon si trovano spesso offerte molto convenienti, anche di usati in ottime condizioni come il mio che ho pagato solamente 32 euro.

Una volta “risolto” il problema budget, sono innegabili almeno due vantaggi competitivi rispetto ad altre marche e modelli:

1. la possibilità di preparare 4 porzioni abbondanti di minestra in una volta sola;
2. la possibilità di estrarre il boccale di cottura per poterlo lavare.

 Un unico piccolissimo svantaggio sta nella lunghezza del cavo elettrico, che è abbastanza ridotta.

Esistono almeno 3 varianti di questo soup maker e anche se non li consiglierei tanto come il modello 501020 perché hanno caratteristiche meno singolari, si tratta comunque di modelli validi: per una o due persone il Morphy Richards 501021 è la scelta migliore, perché pur essendo piccolo (1 litro) è più basso e largo dei suoi simili quindi più comodo per cucinare le minestre.

Se invece si è disposti a investire nel top di gamma, non esiterei a scegliere l’Easy Soup a marchio Moulinex, per la semplicità d'uso e la compattezza.