Scegliere tra impastatrice, robot da cucina e tritatutto

Guida per una cucina minimal e funzionale

In cucina tempo e pazienza sono ingredienti fondamentali: che si tratti di preparare ricette elaborate, sfiziosi stuzzichini, piatti leggeri e gustosi, pizza, pane, torte, biscotti o creme, o che lo si faccia per lavoro, hobby, passione o necessità, stare in cucina deve essere un piacere. E con gli assistenti giusti tutto sarà più facile, perché sono preziosi alleati che velocizzano la preparazione, semplificano il lavoro e qualche volta fanno anche più cose insieme.

Per esempio, impastatrice planetaria, robot da cucina e tritatutto sono tre strumenti che fanno risparmiare tempo, garantiscono ottimi risultati, e si puliscono facilmente: impastano, tagliano, affettano, grattugiano e cuociono permettendo di preparare piatti deliziosi in poco tempo.

Robot da cucina e tritatutto sono dei veri e propri tuttofare, frullano, tritano, miscelano e montano, con qualche modello si può anche impastare e i multifunzione possono anche cuocere. L’impastatrice planetaria impasta, principalmente.

Quale scegliere? In apparenza sono tutti must-have in cucina, simili in alcune caratteristiche ma molto diversi nelle funzioni, ma di fronte a spazi limitati in cucina, è bene valutare qual è lo strumento più adatto alle proprie esigenze.

L'impastatrice planetaria: cos'è, come funziona e quanto costa

L’impastatrice planetaria permette di realizzare qualunque impasto grazie al movimento rotatorio delle fruste, da cui prende parte del nome. Utilizzando il gancio impastatore s’impastano pasta, pane, pizza, focaccia, grandi lievitati quali pandori, panettoni e veneziane. Con la frusta piatta (o foglia o gancio K) si può impastare perfettamente la pasta frolla ma anche glasse o polpette e polpettone. E con la classica frusta a filo si montano uova, albumi, panna, si impastano torte, pan di spagna e maionese.

Alcuni modelli permettono di lavorare fino a 5 chili di impasto, mentre le impastatrici più piccoline sono perfette per una cucina casalinga ma professionale e lavorano poco più di un chilo di impasto.

Spesso è possibile acquistare a parte accessori che vanno ad integrare il corredo in dotazione, per esempio torchio per la pasta, tritatutto, passaverdure, grattugia, sfogliatrice, rulli per spaghetti e tagliatelle, spremiagrumi, raviolatore, gelatiera e macina cereali che fanno dell’impastatrice uno strumento completo.

Di contro l’impastatrice planetaria pesa, per cui va tenuta a portata di mano sul piano della cucina dove non è necessario spostarla. È un bell’ingombro ma se la tenete nella scatola all’interno di un mobile resterà sicuramente inutilizzata perché sarà complicato doverla tirare fuori.

Altra nota dolente è il prezzo perché per un impastatrice di fascia medio alta è già di per sé elevato, e sale con l’aggiunta degli accessori. Si tratta a tutti gli effetti di un investimento: non c'è dubbio sul fatto che sia un valido aiuto in cucina ma bisogna fare i conti con il proprio budget. Esistono modelli più economici ma bisogna sempre chiedersi se vale la pena risparmiare su un elettrodomestico che utilizzerete probabilmente spesso.

Robot da cucina: cos'è, come funziona e quanto costa

I robot da cucina si dividono in due categorie: i multifunzione e i food processor. Il multifunzione sminuzza, mescola, frulla, riduce in pura, miscela, monta, impasta e cuoce. Fa tutto o quasi: parmigiano grattugiato, zucchero a velo, cuoce le verdure e la frutta, fa la maionese, il purè, la besciamella, le confetture, i succhi di frutta, le creme, i risotti, la pasta risottata, sughi, zuppe di verdure o di legumi, vellutate, frittate, frullati, gelati, yogurt, cuoce carne e pesce, impasta dolci e salati, lievitati e non.

Un solo elettrodomestico sostituisce frullatore, tritatutto, mixer, scolapasta, pentole e padelle. In teoria potrebbe sostituire anche l’impastatrice planetaria ma solo per piccole dosi di impasto poiché il boccale del multifunzione in genere non è così capiente.

È senz’altro una comodità che operazioni e passaggi richiesti da una ricetta vengano riuniti in un unico utensile, ma il costo è elevato: al momento sul mercato esistono diversi marchi e modelli, e anche i più abbordabili rientrano in una fascia medio alta. 

Il food processor è decisamente più compatto, è dotato in base al modello scelto di una capiente ciotola, un frullatore, dischi per affettare e tritare, emulsionatore, lama impastatrice e spremiagrumi.

L’ingombro è minimo e spesso è provvisto di un apposita sacca nella quale riporre tutti gli accessori. Il peso è contenuto così come il prezzo.

Utilizzarlo è semplicissimo e in alcuni casi, pratiche icone disegnate sul frontale indicano l’accessorio adatto per il lavoro da fare. Ovviamente non cuoce e la quantità di impasto che riesce a lavorare è minima. Per torte e ciambelloni si comporta bene, si riesce a fare la pasta frolla ma per il pan di spagna, che richiede di montare a lungo le uova, non è adatto, così come non va bene per gli impasti lievitati.

Tritatutto: cos'è, come funziona e quanto costa

Il tritatutto è pratico e compatto, sta comodamente sul piano di lavoro e si utilizza nel quotidiano per tritate, tagliare, sminuzzare, preparare salse e mescolare piccole quantità.

In commercio è possibile trovare tritatutto con ciotole di varia capacità (da 350 ml fino a oltre un litro) e a seconda di quanti si è in famiglia e per quanti si deve cucinare si può scegliere la capienza più adatta. Permette comunque di lavorare solo una quantità limitata di ingredienti.

Con un tritatutto un po’ più grande si riesce a macinare la carne cruda, a preparare il pangrattato, frullare, montare e mescolare per esempio una pastella o le uova per una frittata. Con il tritatutto però non s’impasta.

Il costo è decisamente inferiore a robot da cucina e impastatrice planetaria, e può partire da circa 20 euro per un modello base da 300 watt, rendendolo accessibile a tutte le tasche.

Impastatrice, robot da cucina e tritatutto a confronto: pro e contro

Per quanto questi tre strumenti abbiano alcune caratteristiche simili non sono perfettamente interscambiabili e variano anche potenza, velocità, dimensioni, peso, capienza e funzioni.

Per quanto riguarda la funzionalità specifica, con l’impastatrice planetaria nel modello base per esempio non è possibile tritare o grattugiare (occorre l’accessorio dedicato) e con un tritatutto non si può impastare.

Anche la potenza è un fattore di cui tener conto:

  • per i piccoli tritatutto è meglio orientarsi sui 500 watt;
  • per i robot da cucina è fondamentale avere almeno 1000 watt perché l’elettrodomestico performi bene e garantisca buoni risultati.
  • L’impastatrice planetaria invece merita un discorso a parte: un motore a trasmissione diretta, pur avendo un wattaggio inferiore o pari a impastatrici con motore a trasmissione a cinghie, si rivela più potente perciò anche 300 watt con trasmissione diretta sono sufficienti.

È possibile trovare modelli 3 in 1, una sola macchina che assolve la funzione di robot da cucina, tritatutto, mixer, frullatore e planetaria anche a prezzi notevolmente convenienti, ma a mio avviso risultano poco pratici e non hanno lo stesso grado di prestazioni rispetto ad uno strumento specifico. Mettere in moto una macchina simile per tritare un soffritto o una mozzarella vi farà desistere dall’utilizzarla e finirete per impiegare tagliere e coltello. Meglio avere più strumenti che facciano una cosa ma la facciano bene.

Tra impastatrice planetaria, robot da cucina e tritatutto ci sono differenze sostanziali di costi, ma c’è differenza anche all’interno della stessa categoria, tra modelli dotati di più o meno accessori e marchi di fascia economica, media o alta. Il fattore budget può avere un certo peso nella scelta ma oggi ci sono elettrodomestici e modelli per tutte le tasche quindi in grado di soddisfare qualunque necessità o esigenza. Tenete conto che un maggiore investimento iniziale sarà ripagato dalla migliore qualità, dalla solidità e dalla durata del prodotto.

Per quanto riguarda manutenzione, è minima per tutti e tre i modelli: è sufficiente effettuare una pulizia accurata sia per le parti a contatto con gli alimenti che per le parti esterne così da mantenerli sempre efficienti. La semplicità deriva dal poter smontare quasi completamente quasi tutti i componenti, eccetto le parti motore e la scocca, e lavarli in lavastoviglie (attenzione ad avere un occhio di riguardo per le parti in plastica che col tempo potrebbero opacizzarsi).

Come qualsiasi altro elettrodomestico anche l’impastatrice planetaria, il robot da cucina e il tritatutto sono soggetti ad un normale grado di usura dovuto all’utilizzo: a volte possono essere riparati, altre volte andranno sostituiti. 

In conclusione la scelta tra impastatrice planetaria, robot da cucina e tritatutto dipende dalle proprie abitudini in cucina:

  1. la planetaria dedicata e specifica per lavorare gli impasti è perfetta per chi prepara frequentemente pane, pizze, focacce, dolci e biscotti.
  2. Il robot da cucina è per chi cerca una macchina che faccia un po’ di tutto e se con cottura integrata è ideale pure per chi ha poco tempo o non ama particolarmente stare ai fornelli.
  3. Il tritatutto è per chi ha poco spazio ma ha bisogno di un aiuto che velocizzi le piccole preparazioni.

Se avevate qualche dubbio su quale elettrodomestico fosse più adatto a voi, avete ora tutti gli elementi per scegliere tra impastatrice planetaria, robot da cucina e tritatutto.

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