PERCHÉ ACQUISTARE UNA PADELLA WOK
Perché è una pentola semplice da usare e molto versatile. Potrete farci davvero di tutto, dalla verdura alla carne al pesce. Tanti piatti della cucina orientale, ma anche tante ricette della tradizione italiana e occidentale. Ma attenzione, la padella Wok esiste in due grandi tipologie: quella tradizionale, con la base tondeggiante, e quella più moderna, con la base piatta e più facile da usare sui piani di cottura a gas e a induzione.
I MODELLI MIGLIORI DEL 2024
Nonostante sia "solo" una padella, ne esistono parecchie versioni. Per aiutarvi nella scelta abbiamo selezionato alcuni modelli che ci sono sembrati particolarmente interessanti, e appena sotto questi, troverete una piccola guida che vi descriverà le caratteristiche principali di questo versatile strumento di cottura.
Craft Wok Tradizionale
Questa Wok è nella sua versione tradizionale: è cioè una pentola rotonda e con fondo tondeggiante, ed è fatta in uno dei materiali tradizionali, cioè in acciaio al carbonio, un materiale capace di sopportare anche temperature molto alte.
Misura 57,2 x 35,6 x 15,2 centimetri, ha uno spessore è di 1,8 millimetri e pesa 2.1 chili. Ha due manici, uno lungo in legno, e uno più piccolo in acciaio.
Il fondo tondeggiante la rende più difficile da usare sui normali piani di cottura occidentali, ma con qualche accortezza lo si può fare: l'importante è che le fiamme siano larghe, per scaldare anche le pareti della pentola.
A differenza dei modelli più moderni, che si acquistano pronte all'uso, deve essere "temprata" prima di essere utilizzata, un procedimento che consiste nello scaldare dell'olio nella padella, distribuendolo sulle pareti interne del tegame fino ad annerirlo.
Wok Kichly EU0312
La padella Wok Kichly EU0312 è in ghisa, perfetta per i piatti giapponesi, ma funziona molto bene anche per tutte le occasioni in cui si vuol far saltare verdura o un primo piatto. La superficie di cottura non è trattata con materiali antiaderenti, ed è quindi del tutto sicura per l'uso alimentare. Le superfici antiaderenti sono infatti molto comode, perché non è necessario usare grassi per non fare attaccare gli alimenti. Ma se si rovinano, possono rilasciare sostanze dannose per la salute.
Misura 37,5 x 30,5 x 8,5 centimetri. E pesa 3 chili.
È maneggevole e facile da usare. "L'unica accortezza - come ha scritto Paola Romeo, blogger di Delizie&Malizie - può essere quella di proteggersi dal calore dei manici che essendo pressofusi scottano quanto la pentola è sul fuoco, problema facilmente risolvibile con un paio di economici copri manici in silicone."
E su cosa cucinare, ha scritto che "[...] la ghisa fa sì che la cottura con il wok sia rapida, molto omogenea, ed estremamente versatile: con la Kichly ho preparato dal riso saltato o alla cantonese, agli spaghetti di riso o soia con i frutti di mare, ai bocconcini di pollo o pesce."
LEGGI LA RECENSIONE: La padella wok Kichly EU0312
Anche lavarla è piuttosto semplice, ma richiede delle accortezze. Come prima cosa bisogna svuotarla bene, poi va lavata a mano, e infine asciugata con attenzione e poi unta leggermente.
Wok Lagostina Linea Rossa
Prima di tutto, la qualità Lagostina non mente. La padella wok Linea Rossa è infatti una pentola molto resistente, fatta in acciaio, che è anche uno dei materiali più sicuri per cuocere i cibi.
Non è troppo grande, come a volte lo sono le padelle Wok. Il diametro è infatti di 28 centimetri, che la rende perfetta per una famiglia di 4 persone. Considerando i due manici, misura in tutto 55 centimetri in lunghezza, 30 in larghezza ed è alta 8 centimetri. E pesa circa 1 chilo.
Il materiale di cui è fatta e il fondo piatto la rendono adatta a tutti i piani di cottura occidentali: gas, induzione, piastra elettrica e vetroceramica.
La qualità e la versatilità della Wok Lagostina sono state sottolineate anche da Sara Grissino, blogger di Ortaggi che passione:
"Sono molto soddisfatta del mio acquisto perché unisce tutti i vantaggi di un wok tradizionale alla comodità di una padella occidentale: la Lagostina Linea Rossa si adatta infatti a tutti i piani di cottura, e presenta un fondo non completamente convesso che la rende stabile e pratica da usare. Allo stesso tempo, l’acciaio di cui è fatta è di ottima qualità, non si rovina ed è sicuro per l’uso alimentare, mentre i wok tradizionali richiedono una manutenzione iniziale e costante per il corretto mantenimento."
LEGGI LA RECENSIONE: La padella wok Lagostina Linea Rossa 010248042028
E inoltre, si lava facilmente sia a mano che in lavastoviglie.
Wok Alessi Mami
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MaterialeAcciaio
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Diametro28 cm
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Peso1 chilo
Ha un diametro di 28 centimetri e pesa un chilo. La superficie di cottura è in materiale antiaderente di buona qualità, ma bisogna fare comunque attenzione a non utilizzare utensili in metallo che potrebbero rovinarlo, rilasciando anche negli alimenti sostanze dannose alla salute. Il fondo è in acciaio magnetico, adatto anche alla cucina ad induzione.
Noemi Del Papa, blogger di Emimettoaifornelli, nella sua recensione della padella Wok Alessi ha scritto:
"Di sicuro con questa padella vince la qualità: la uso ogni giorno da sei anni e a parte qualche graffietto è ancora perfetta come appena acquistata. Il fondo svasato fa in modo che il cibo rimanga caldo molto più a lungo e il manico, essendo lungo e spesso, non si surriscalda, di modo che posso evitare le presine quando sposto la pentola ancora calda."
LEGGI LA RECENSIONE: La padella wok Alessi SG122/28 Mami 3.0
La padella wok Alessi Mami si lava tranquillamente in lavastoviglie. Se la si lava a mano bisogna però evitare la retina che andrebbe a graffiare il fondo e rovinare l'antiaderenza.
Padella Wok Sambonet
La padella wok Sambonet è alta e capiente (28 X 28X 5,9 cm), e perfetta nella distribuzione del calore all'interno dell'area di cottura. È pratica e maneggevole grazie al manico ergonomico che permette una presa sicura.
Adriana Manzo, blogger di Il mondo di Adry, la usa per tantissime preparazioni alimentari:
"Ormai utilizzo il wok Sambonet 51034-28 per tutto: mantecare una buona carbonara, cuocere i funghi trifolati, spadellare un po’ di verdure miste. La superficie antiaderente contiene particelle minerali che mi permettono di cucinare con pochi grassi, quindi con pochissimo olio: una cucina molto leggera e salutare!"
LEGGI LA RECENSIONE: La padella wok Sambonet 51034-28
Si lava tranquillamente a mano o in lavastoviglie, con le dovute accortezze per non rovinare lo strato antiaderente.
Padella Wok KASANOVA
È una pentola in alluminio con un rivestimento antiaderente particolare. È infatti privo di PFOA e di nichel, due materiali potenzialmente nocivi per la salute. Va utilizzato con attenzione, ma comunque è più sicuro di altri.
Ha un diametro di 28 centimetri ed è alta 11, che vuol dire poter cucinare tranquillamente per 2/4 persone. Ha un manico lungo ed ergonomico, con materiale antiscivolo che permette una presa sicura.
La padella wok KASANOVA viene venduta senza coperchio e senza griglia per la cottura al vapore, che sono però acquistabili a parte.
Francesca Romano, blogger di A zucchero zero, il Wok KASANOVA "[...] può essere utilizzato per tutte le tipologie di cottura, dalla più sana cottura al vapore alle fritture. Grazie alla forma e alla profondità tipica del wok, il mio utensile mi permette di cucinare salse, sughi e condimenti, e di completare le mie preparazioni amalgamando perfettamente pasta o riso."
LEGGI LA RECENSIONE: La padella wok KASANOVA KTS000100NOC
È meglio lavarlo a mano, delicatamente, per non intaccare la superficie antiaderente. È anche lavabile in lavastoviglie, ma a basse temperature.
COS'È LA PADELLA WOK
La padella Wok è un tegame di origine orientale, più precisamente cinese, che è utilizzata nella maggior parte dei paesi del sud-est asiatico: si tratta di una padella tondeggiante anche sul fondo, che ha due manici, uno più lungo e uno più corto, sui lati opposti della padella. Viene usata su fuochi larghi e potenti, adatti ad ospitarne la forma tonda, anche se con qualche attenzione è possibile utilizzarla anche sulle nostre cucine a gas.
Ne esiste anche una versione occidentale: la Wok occidentale ha il fondo piatto, in modo da poter essere utilizzata in modo più agevole sui fornelli a gas e anche su quelli a induzione.
Entrambe le versioni – uno dei pregi della pentola Wok, che derivano dalla forma tonda e dalle pareti alte – consentono una cottura più omogenea, perché raggiungono una temperatura piuttosto alta e il calore viene distribuito in maniera uniforme all'interno della pentola. Sono ottime, quindi, per friggere e anche per cucinare al vapore.
I DIVERSI TIPI DI PADELLA WOK
Nella sua versione tradizionale, quella con il fondo tondeggiante, la pentola Wok viene utilizzata a temperature molto alte e su fuochi a fiamma larga, tipici della cucina orientale, sia nei ristoranti, sia nelle abitazioni che negli allestimenti per lo street-food.
Serve soprattutto per fritture veloci e con mescola frequente, fatta con un tipico movimento che fa letteralmente saltare e ruotare il cibo, ma viene utilizzata per molti altri piatti della tradizione cinese e orientale, in particolare per la cottura al vapore, spesso in associazione con la vaporiera di bambù.
Non nasce antiaderente, almeno nelle versioni tradizionali, ma lo diventa attraverso un procedimento abbasta lungo a base di olio, carta da cucina e molto calore, che vedremo meglio in seguito. Nelle versioni più recenti la parte interna della pentola può essere ricoperta di materiale antiaderente.
La versione più moderna ha il fondo piatto, in modo da poter essere utilizzata sui fornelli a gas e anche su quelli a induzione. Spesso la superficie di cottura è coperta da materiale antiaderente, che evita il procedimento di cui sopra e ne facilita la manutenzione. Non tutte le padelle Wok a fondo piatto sono adatte ai piani di cottura a induzione: per quest'ultimo, le migliori sono quelle in pietra lavica e quelle con il fondo in acciaio inox pressofuso.
Esistono poi versioni intermedie, con fondo piatto ma in acciaio inossidabile non antiaderente.
COSA CUCINARE NEL WOK
Ma cosa cucinare con una pentola così particolare? Ne abbiamo parlato con Stephanie Cabibbo, blogger di Mastercheffa. Ecco cosa ci ha detto.
Come abbiamo visto sopra, nella versione tradizionale e con i modi tipici di cottura usati in Oriente, la Wok è adatta soprattutto a fritture veloci – che lasciano croccanti le verdure e morbide le carni – e alla cottura al vapore, sia in abbinamento con la vaporiera in bambù, sia quando viene venduta con la griglia e con il coperchio.
FRIGGERE
Friggere con il Wok è più salutare rispetto ad altri metodi, perché grazie alle alte temperature raggiunte, la frittura è molto veloce, consuma poco olio, e soprattutto evita la produzione di tossine. In questo modo, anche se con varianti di procedimento a seconda della ricetta che si sta cucinando, si possono cuocere verdure e carni.
Per la carne parliamo di cotture veloci, con pezzi piccoli - straccetti o bocconcini, ad esempio - che vengono fatti saltare da soli o con verdure, ma si possono portare a termine anche cotture più lunghe e complesse, come il pollo al curry o alle mandorle, o altri piatti tipici della cucina orientale.
CUCINARE AL VAPORE
Per quanto riguarda la cottura al vapore, la vaporiera di bambù è rotonda e si appoggia perfettamente alla Wok: basta mettere un po' di acqua, accendere il fuoco sotto la pentola, e in pochi minuti si possono cucinare pesce, verdure, o anche carne. La vaporiera di bambù è di per sé aromatica, nel senso che assieme al vapore veicola profumi che vanno ad insaporire gli alimenti, ma è anche possibile aggiungere aromi all'acqua, per variare e arricchire l'aromatizzazione.
FONDO PIATTO E VERSATILITÀ
La versione con il fondo piatto la rende più versatile: ci si può, infatti, cucinare di tutto, dalle verdure alla carne, al pesce, e la cottura al vapore può essere eseguita con grande facilità, così come la frittura per immersione.
Meno agevole, invece, il movimento con cui si può far saltare il cibo perché il fondo piatto toglie continuità al movimento. Una difficoltà che può essere però superata con un po’ di pratica.
COME TRATTARE IL WOK TRADIZIONALE
Se acquistate un Wok tradizionale, che sia in ferro o in acciaio, dovrete trattarlo per farlo diventare antiaderente. Per farlo ci sono diversi modi, che dipendono anche dal tipo di fuoco che si ha a disposizione: un conto è infatti il fuoco largo e potente della cucina di un ristorante cinese, e un conto sono i fuochi a gas di una cucina occidentale.
In una cucina occidentale uno dei procedimenti più efficaci è questo: prendete il vostro Wok nuovo e mettetelo sul fuoco più largo e potente che avere. Aggiungete un po' di olio e lasciate che si scaldi. Ogni tanto muovete il Wok in modo che l'olio si sparga su tutta la superficie interna, e vedrete che già in questa fase la pentola comincerà ad annerirsi. Dopo un po' versate l'olio nel lavandino e, con un foglio di carta da cucina, spargete con cura l'olio che è rimasto su tutta la superficie. A questo punto mettete il Wok sotto l'acqua fredda. Dopo l'ultimo passaggio in acqua fredda riprendete il procedimento da capo: rimettete la pentola sul fuoco e fatela scaldare. Poi aggiungete olio, ma questa volta poco, e spargetelo sulla superficie usando carta da cucina. Dopo un po' ripassatelo sotto l'acqua da cucina. E ricominciate il procedimento come nella fase appena vista, fino a quando il tegame sarà completamente annerito.
Alla fine del procedimento potrete lavare la pentola, utilizzando anche pagliette in metallo o spugne con parti abrasive, in quanto il Wok tradizionale, così trattato, diventa antiaderente senza materiale antiaderente. Per questo stesso motivo potrete anche utilizzare utensili in metallo per cucinare.
COME PULIRE WOK
La procedura per pulire la padella differisce a seconda del tipo di Wok, se tradizionale o più moderno.
Il Wok tradizionale è uno strumento abbastanza delicato: il trattamento fatto per renderlo antiaderente genera una patina naturale sulla superficie interna che va trattata in modo opportuno. Inoltre il ferro può arrugginire, ed entrambe le cose hanno conseguenze sul modo di lavarlo e sulla manutenzione. Il Wok non va lavato con sapone o altri prodotti per sgrassare, bensì va lavato subito dopo la cottura con acqua e spugna abrasiva - ma si può usare anche la paglietta in metallo - e poi rimesso sul fuoco fino a quando si è completamente asciugato. Per evitare che si formi ruggine è bene cospargerlo ogni tanto di olio: per farlo usate della carta da cucina in modo che sulla superficie interna ne rimanga solo uno strato sottilissimo.
Nella versione moderna, la pulizia è molto facile: basta un po' di acqua calda, ed evitare di utilizzare tutte quelle cose che possono rovinare la superficie antiaderente, come spugne in ferro o con superficie graffiante, ma anche detersivi troppo aggressivi e sgrassanti.
Per far durare di più la vostra Wok è bene prima di cucinare scaldarla sul fuoco e aspettare che il calore si distribuisca bene su tutta la padella. A questo punto va tolta dal fornello e cosparsa di olio su tutta la superficie (se è il caso potete aiutarvi con un pennello da cucina). Ora è pronta per essere usata!
COME SCEGLIERE UNA PADELLA WOK
Per scegliere bene una pentola Wok dovete considerare un po' di cose, prima fra tutte quanto vi sentite pronti per utilizzare una pentola così particolare. Se avete già una buona manualità, potete partire anche da una Wok tradizionale, per cui avrete però anche bisogno di fuochi abbastanza larghi per poterla appoggiare in modo abbastanza agevole. Dovrete inoltre ricordarvi di trattarla per renderla antiaderente, come già visto sopra.
I materiali migliori per il Wok tradizionale sono l'acciaio, il ferro e la ghisa, ma in particolare l'acciaio al carbonio, perché conduce meglio il calore. Se ci sono due manici, sarà anche un po' più maneggevole.
Un altro motivo per acquistare un Wok tradizionale riguarda la presenza o meno di materiale antiaderente: se per qualsiasi motivo preferite pentole senza materiale antiaderente, allora è meglio questa.
Altra cosa importante è la presenza di una griglia per la cottura al vapore e di un coperchio, due componenti che rendono agevole la cottura al vapore, senza dover acquistare una vaporiera di bambù.
Per quanto riguarda le dimensioni, tenete presente soprattutto il diametro: in linea di massima una Wok con un diametro tra i 15 e i 20 centimetri va bene per due persone; una da 30-35 centimetri, per quattro persone; una da 40-45 centimetri, per più di 6 persone.