PERCHÉ ACQUISTARE UNA YOGURTIERA
Perché lo yogurt fa bene alla salute. E farlo in casa permette di controllare al meglio gli ingredienti e di personalizzarne il gusto: potrete farlo come vorrete voi, quindi.
Certo, avere una yogurtiera elettrica non è indispensabile: basta trovare un ambiente abbastanza caldo dove far fermentare lo yogurt, come ad esempio sopra un termosifone, e ci sono anche altri elettrodomestici come forni a microonde e macchine del pane che hanno funzioni specifiche per fare lo yogurt. Ma la yogurtiera fa solo quello, e lo fa meglio. E costa molto meno.
Lo yogurt può essere anche un ottimo dessert fresco, come il gelato e la granita. Per fare il gelato in casa, può esservi utile una gelatiera elettrica. Per tritare il ghiaccio per una granita o un frappè, basta un buon frullatore.
YOGURTIERA ELETTRICA: LE MIGLIORI OFFERTE DEL 2024
Qui sotto troverete le migliori yogurtiere offerte dalla rete selezionate e provate per voi dalle blogger di GialloZafferano. E qualche indicazione su come scegliere quella più adatta a voi.
Yogurtiera elettrica Severin
È una yogurtiera elettrica a vasetti, compatta e facile da usare. Il diametro è di 22 centimetri e l'altezza di 11. Funziona con 7 vasetti da 150 ml, che vuol dire una capienza complessiva di poco più di 1 litro di yogurt. I vasetti sono in vetro con coperchi in plastica. La yogurtiera è completamente in plastica.
Tra gli accessori ci sono altri 7 vasetti, che permettono di produrre yogurt in continuità, mentre si conservano e si consumano gli altri.
Si può impostare il tempo di fermentazione. E su questo punto importante Sara Grissino, blogger di Ortaggi che passione, nella sua recensione alla Severin JG 3519 scrive che:
"Una yogurtiera si usa in generale per produrre yogurt ed è per questo che uso la mia Severin JG 3519: ci preparo lo yogurt che mangio tutti i giorni. Il tempo di preparazione dipende dalla temperatura del latte: se freddo, necessita di 8-9 ore, mentre se viene preriscaldato a 30° bastano 5-6 ore."
I vasetti in vetro e le altre parti in plastica possono essere lavate a mano e in lavastoviglie. La parte della yogurtiera che contiene il motore elettrico non deve essere messa in acqua, per lavarla basta un panno umido.
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Yogurtiera elettrica Clatronic
Anche questa Clatronic è una yogurtiera a vasetti. È maneggevole, robusta e leggera. Misura 22 cm di larghezza, 25 cm di profondità e 14 cm di altezza. E pesa poco meno di 1 chilo.
Il design è semplice e lineare, il corpo macchina è in plastica bianca e il coperchio è trasparente. Funziona con 7 vasetti in vetro da 160 ml, che hanno coperchi in plastica con chiusura a vite. Clatronic vende separatamente set da 6 vasetti.
La yogurtiera si pulisce facilmente. Il corpo principale, avendo parti elettriche, si pulisce con un panno umido mentre i vasetti con i loro tappi si possono mettere in lavastoviglie, come anche il coperchio.
Francesca Del Vecchio, blogger di Dolci creazioni e non solo, nella sua recensione alla Clatronic JM 3344 ha spiegato come utilizza lo yogurt prodotto:
"Nelle mie ricette ne faccio largo uso, soprattutto nei dolci come ciambelloni o torte, oppure nei sorbetti o gelati, ma anche in ricette salate perché lo yogurt che si produce con questa macchina è naturale, senza aggiunta di zuccheri, cremoso e gustoso."
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Yogurtiera elettrica Gourmeo
Questa è invece è una yogurtiera a caraffa. Ha un cestello, dove il latte fermenta e diventa yogurt, e un corpo centrale dove va posizionato il cestello. Non ci sono vasetti e altri accessori. Il vantaggio di questo tipo di yogurtiera elettrica è che occupa poco spazio. Lo svantaggio è che non si può porzionare lo yogurt e nemmeno variarne il gusto.
Il diametro è di 21 centimetri e l'altezza è di 16. Il corpo centrale e il contenitore sono in plastica sicura per l'utilizzo alimentare.
La particolarità di questa yogurtiera è che non funziona a elettricità, ma ad acqua calda. Come ha scritto Mariacristina Tonello, blogger di Cris e Max in cucina, infatti:
"La Gourmeo SC-300 funziona in modo molto semplice: non necessita di una presa elettrica, si versano direttamente nel corpo centrale circa 600 ml di acqua bollente, poi si aggiungono nel cestello il latte e lo yogurt, e infine si chiude il coperchio e si aspettano tra le 12 e le 24 ore."
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Yogurtiera Ariete Yogurella
Anche questa è una yogurtiera a caraffa. Misura 16 centimetri di diametro e 18 centimetri di altezza. E pesa 900 grammi. Come tutte le yogurtiere elettriche di questo tipo è fatta di un cestello interno, dove si mettono il latte e i fermenti lattici che poi diventeranno yogurt, e di un corpo macchina dove si deve posizionare il cestello.
Funziona a elettricità, ma consuma poco. Il motorino elettrico ha infatti bisogno di soli 20 Watt. Tra gli accessori ci sono due cestelli per lo yogurt da 1 litro e 1,5 litri, e un colino per filtrare lo yogurt greco.
È facile da pulire. Per il corpo macchina basta un panno umido. Ma attenzione, non va messo in acqua. I cestelli e il colino possono essere lavati a mano e in lavastoviglie.
Clarissa Comodini, blogger di Nella cucina di Martina, sui motivi per cui ha acquistato Ariete Yogurella ha scritto:
"I motivi dietro l’acquisto di questa yogurtiera sono diversi, primo fra tutti un fattore economico: con un litro di latte, grazie al capiente cestello di cui è fornita, è possibile ottenere fino a 6 porzioni di yogurt conservabili fino a 10 giorni, ovviamente in frigorifero. Il secondo motivo che mi ha spinto all’acquisto è la genuinità del prodotto: con la Yogurella si può mangiare tutti i giorni uno yogurt sano, senza additivi e conservanti."
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Ariete per Formaggio e Yogurt
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TipoA caraffa
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Potenza500 Watt
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Programmi6
Questa non è solo una yogurtiera, perché sa fare anche formaggi come il primo sale, la ricotta, la mozzarella, la caciotta, il tofu e altri ancora. Ci sono 6 programmi preimpostati per farlo, e nella confezione trovate un ricco ricettario che potrà darvi tante altre idee appositamente testate per questa macchina.
E oltre ai formaggi, con Ariete 615 B potrete preparare ottimi yogurt, anche quello greco.
Misura 24 x 21 x 21 centimetri, e pesa 1.7 chili.
Ariete Yogurella 617
Yogurella Ariete 617 ha un design semplice e allegro. Il corpo macchina è fatto in plastica priva di BPA, e per questo del tutto sicura per l'uso alimentare. I sette bicchieri in dotazione sono in vetro, con coperchio in plastica. Ogni bicchiere può contenere 180 ml di yogurt, per un totale di circa 1,3 litri.
Per lavare il corpo macchina basta usare un panno umido. I vasetti e i coperchi possono essere lavati in lavastoviglie.
Yogurella Ariete 617 misura 27 X 24 X 14 centimetri. E pesa 500 grammi.
Per quanto riguarda il funzionamento di Yogurella, Cristina Montanari, blogger di In cucina con Crio, ha scritto che: "La yogurtiera funziona come camera di fermentazione: mantiene a temperatura costante, circa 42°, il composto di latte e starter, consentendone la fermentazione e la trasformazione in yogurt. La yogurtiera, oltre alla temperatura costante, consente anche il mantenimento delle adeguate condizioni igieniche perché dotata di apposito coperchio, che protegge i vasetti di yogurt da eventuali contaminazioni proveniente dall’ambiente (germi, polveri, odori ecc.) e che danneggerebbero irreparabilmente il processo di fermentazione."
LEGGI LA RECENSIONE: La yogurtiera Ariete Yogurella 617
COME FARE LO YOGURT
Lo yogurt deriva dalla fermentazione acida del latte operata da microorganismi, soprattutto batteri. Con fermenti lattici, infatti, protagonisti come vedremo della produzione dello yogurt, si indica un insieme selezionato di batteri.
È un alimento probiotico, nel senso che contiene microorganismi (in questo caso fermenti lattici vivi) che se assunti in quantità adeguate esercitano funzioni benefiche sull'organismo.
Ha diverse proprietà salutari: è uno spuntino ipocalorico, è più digeribile del latte perché ha meno lattosio, e facilita l'assorbimento del calcio e del ferro.
Preparare lo yogurt è piuttosto facile. Servono un litro di latte, una bustina di fermenti lattici (in alternativa va bene anche un altro yogurt) e, se volete aromatizzare lo yogurt, anche gli aromi necessari allo scopo.
Come prima cosa, portate il latte a circa 40°C. Poi mescolate i fermenti lattici con il latte, prima in mezzo bicchiere di latte, poi in tutto il latte che avete scaldato. Una volta mescolati bene, versateli nei vasetti che avete preparato, se volete porzionare e magari aromatizzare lo yogurt in modi diversi, oppure nel contenitore dove farete completare la fermentazione.
A questo punto viene la parte più delicata: perché la fermentazione avvenga in maniera adeguata, la temperatura della miscela di latte e fermenti lattici deve rimanere a circa 40°C per un minimo di 8 e un massimo di 12 ore.
Una buona soluzione può essere appoggiare i vasetti o il contenitore dello yogurt sopra un termosifone o dentro un forno con la luce accesa, ma esistono anche forni a microonde con la funzione yogurtiera. Oppure, appunto, la yogurtiera elettrica vera e propria può essere la soluzione giusta.
YOGURTIERA ELETTRICA: COS'È E COME FUNZIONA
La yogurtiera elettrica serve a tenere la miscela di latte e fermenti lattici alla temperatura giusta per la fermentazione, che è di circa 40°C. Ne esistono di diversi modelli, che appartengono però in linea di massima a due tipologie: le yogurtiere a caraffa e le yogurtiere a vasetti.
YOGURTIERA A CARAFFA
La yogurtiera a caraffa è fatta di due cestelli, uno dentro l'altro. Il più piccolo contiene lo yogurt che sta fermentando. Quello più grande serve a scaldare l'aria intorno al cestello più piccolo, e a tenerla intorno ai 40°C, temperatura a cui la fermentazione si svolge correttamente. Il vantaggio principale di questo tipo di yogurtiera è che occupa poco spazio, o comunque meno di quella a vasetti. Gli svantaggi sono che non consente di porzionare le dosi e di variare i gusti.
YOGURTIERA A VASETTI
Una yogurtiera a vasetti, invece, è fatta da un vassoio che ospita i vasetti, e da un coperchio che chiude tutto e consente alla parte riscaldante (che sta nel vassoio) di mantenere la temperatura dell'aria intorno ai vasetti vicino ai 40°C. Il vantaggio di questo tipo di yogurtiera è che si può porzionare lo yogurt e anche aromatizzarlo in modi diversi. Lo svantaggio è che occupa più spazio di una yogurtiera a caraffa, almeno in orizzontale.
COME SCEGLIERE UNA YOGURTIERA
Come prima cosa pensate alle vostre esigenze e ai vostri gusti. Una yogurtiera a vasetti, ad esempio, vi permette di porzionare lo yogurt e di farne di gusti diversi. Una yogurtiera a caraffa occupa di solito meno spazio, ma farete un tipo di yogurt alla volta.
Per quanto riguarda gli elementi oggettivi, fate attenzione alla capienza, alle funzioni, agli accessori, ai materiali con cui è fatta e alla potenza richiesta.
CAPACITÀ
Lo yogurt resiste in frigo per una settimana, massimo 10 giorni. È quindi importante capire quanto farne, perché non sia troppo o troppo poco, rischiando di non averne abbastanza oppure, peggio, di doverlo buttare via. In media, e per entrambe le tipologie di yogurtiera elettrica, la capacità di un litro di yogurt, che vuol dire 8 porzioni da supermercato. I vasetti in dotazione con le yogurtiere a vasetti sono un po' più grandi di quelli da supermercato, possono andare dai 150 ai 200 ml.
FUNZIONI
Per fare uno yogurt ci vogliono tra le 8 e le 12 ore, dipende da quanto lo volete cremoso. Ma un ciclo di produzione così lungo è difficile da controllare. Bisognerebbe andare periodicamente a vedere come sta andando la fermentazione. Così alcune case produttrici hanno aggiunto la funzione di spegnimento automatico che permette di impostare il tempo della fermentazione, cosa sicuramente molto comoda.
ACCESSORI
Le yogurtiere non hanno di solito molti accessori. Quelli che a volte vengono forniti con la macchina possono essere altri vasetti, se si tratta di yogurtiere a vasetti, o altri contenitori per lo yogurt, se si tratta di yogurtiere a caraffa. Avere vasetti e contenitori in più permette di produrre altro yogurt nei giorni in cui si consuma quello appena fatto.
Altri accessori vengono venduti con le yogurtiere più evolute, quelle che fanno anche il formaggio, come ad esempio le fuscelle da formaggio, vasetti bucherellati che lascino fuoriuscire l'acqua in eccesso che si produce facendo il formaggio.
MATERIALI
Le yogurtiere sono quasi tutte in plastica. In alcuni casi il corpo macchina ha parti in acciaio inossidabile che lo rendono più robusto ma anche un po' più ingombrante. I vasetti sono di solito in vetro con tappi in plastica. Verto e acciaio sono materiali igienici, la plastica è meglio se è priva di BPA.
POTENZA
Una yogurtiera elettrica deve fare lo yogurt, e per farlo deve mantenere la temperatura interna intorno ai 40°C. Non serve quindi una grande potenza, bastano 15 Watt per fare il necessario. Ma ci sono yogurtiere che possono fare anche formaggi cremosi e dessert a base di latte, e per fare queste cose ci vogliono almeno 50 Watt di potenza.